BODIO LOMNAGO Fa discutere e divide i sindaci dei Comuni che costeggiano il Lago di Varese la decisione del sindaco di Bodio Lomnago, Bruno Pavan, di introdurre l’obbligo di gomme da neve o catene a bordo dal 1° novembre. A Bodio si parte d’anticipo rispetto alla provincia di Milano, dove il provvedimento diventerà esecutivo dal 15 novembre, e rispetto a tutti gli altri Comuni della nostra provincia, dove invece il dibattito è ancora aperto.
Un provvedimento che anche il Comune di Varese sembra intenzionato ad adottare,
anche se al momento non c’è ancora nulla di definitivo. Una situazione in evoluzione che potrebbe sortire subito un primo effetto: quello di mandare in confusione gli automobilisti. Il rischio è che il provvedimento possa essere assunto a macchia di leopardo: alcuni Comuni potrebbero aderire, altri no. La conseguenza grottesca è che l’automobilista si ritroverebbe a percorrere strade confinanti regolamentate in maniera opposta.
I sindaci dei Comuni dell’hinterland di Varese sono divisi sulle scelte da adottare: «E’ un’ordinanza giusta – dice il sindaco di Azzate, Gianni Dell’Acqua – perché accresce la sicurezza degli automobilisti e limita il rischio code. Anche noi ci stavamo pensando e credo che potremmo presto emettere un provvedimento di questo genere». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Biandronno Antonio Calabretta: «Già l’anno scorso – spiega – eravamo tentati dal promuovere questo tipo di ordinanza. Molto probabilmente lo faremo quest’anno perché ci sono alcune strade che con il ghiaccio e la neve diventano pericolose». Qualcuno, invece, predilige la prudenza. E’ il caso del sindaco di Gavirate Felice Paronelli: «Ci dobbiamo ancora pensare – confida – almeno per il momento non ne abbiamo ancora parlato, ma se tutti i Comuni adotteranno il provvedimento potremmo approfondire la questione. Il termine del 1° novembre mi sembra però eccessivo». A qualcuno, invece, l’idea non entusiasma: «Mi lascia perplesso – dice il sindaco di Cazzago Brabbia, Massimo Nicora – ne capisco le motivazioni, ma mi sembrerebbe di obbligare un cittadino a una spesa». Nicora ragiona sulle ripercussioni che il provvedimento di Bodio potrebbe avere sugli automobilisti provenienti dai Comuni limitrofi: «Un’ordinanza che riguarda anche la Provinciale mi sembra un’eccessiva prudenza. Sono perplesso e lo sarebbe di più l’automobilista che incappa nella sanzione». Contrario anche il vicesindaco di Buguggiate Alessandro Vedani: «C’è una questione di costi a carico dei cittadini – conclude il leghista – che non può essere sottovalutata. Perché si deve costringere un automobilista a spendere dei soldi per un set di gomme da utilizzare poche volte in un anno?».
b.melazzini
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