Gorla Maggiore, due marocchini arrestati mentre spacciavano nei boschi

I nordafricani, irregolari, sono stati sorpresi dai carabinieri in seguito a un appostamento. Avevano addosso oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti (cocaina hashish ed eroina), coltelli, contanti e telefoni cellulari per contattare i clienti

GORLA MAGGIORE – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno, della Stazione di Gorla Minore, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno arrestato ieri due marocchini irregolari di 38 e 27 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari si sono inoltrati nei boschi prospicenti viale Europa del comune di Gorla Maggiore riuscendo a a piazzarsi in punti in cui sono riusciti ad osservare inequivocabili attività spaccio senza essere notati dagli spacciatori. Individuati quindi i due pusher, i Carabinieri sono intervenuti provocando un tentativo di fuga dei nordafricani che sono stati bloccati dopo un breve inseguimento tra gli alberi. Addosso ai due sono state trovati oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo, cocaina hashish ed eroina, confezionate e pronte per la vendita, oltre a più di mille euro in contanti e diversi telefoni cellulari utilizzati per il contatto con i clienti, più alcuni coltelli, machete e materiale utile al confezionamento.

Durante il servizio è stato smantellato anche un bivacco che i due stranieri utilizzavano come base logistica per la preparazione delle dosi da vendere. Tutto il materiale recuperato è stato posto sotto sequestro e i due uomini dichiarati in arresto; dopo le formalità di rito sono stati processati con rito direttissimo stamane e per uno è stata disposta la custodia in carcere mentre per il secondo l’obbligo di firma presso gli uffici di polizia.