GORLA MAGGIORE È l’unico Comune del Varesotto tra 37 città italiane ad aver allestito nella piazza principale il “Bosco del respiro”, in occasione della Giornata nazionale dell’albero.
Stamattina a Gorla Maggiore a fare da padrini agli alberi e ai pannelli posizionati in piazza Martiri sono stati i bambini delle classi seconde e terze della scuola primaria, che nel corso dell’anno parteciperanno a un laboratorio di riqualificazione ambientale.
«Abbiamo colto l’occasione per presentare il lavoro portato avanti dal Comune,
che dalla fine degli anni ’90 ha sviluppato un piano del verde per la cintura intorno a Gorla – afferma Cristiano Moroni, consigliere comunale con delega all’Ecologia – in particolare a ovest dove c’è la valle, e a est e a nord dove c’è un’area boschiva, tentando anche un’opera di riconnessione ai parchi del territorio».
Il piano pluriennale prevede la riqualificazione di 135 ettari di terreno, a cui si aggiunge la zona agricola: «Non poco se si considera che Gorla si estende su 500 ettari», sottolinea Moroni. Il consigliere ricorda «il primo lotto di 22 ettari, che ha riguardato la parte boschiva a sud della discarica, verso Mozzate, e la piantumazione in valle»; poi ricorda come sia in dirittura d’arrivo il secondo lotto: «Diciotto ettari in valle, nella scarpata da sud a nord, più la parte a sinistra della discarica e i boschi all’interno». Interventi costati finora un milione e 200 mila euro coperti, precisa Moroni, con il «fondo vincolato per la riqualificazione ambientale della discarica, quale opera di compensazione».
Il terzo lotto sarà realizzato nell’inverno 2012-13.
e.romano
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