Gorla, uomo muore in auto Schiacciato da un camion

GORLA MINORE Drammatico incidente stradale ieri pomeriggio in via Colombo a Gorla Minore: Benedetto Conti, 45 anni, marnatese da poco trasferitosi a Gorla Minore, è morto dopo lo scontro con un camion lungo la Provinciale che da Cislago porta a Gorla. L’uomo probabilmente stava tornado a casa.
Erano circa le 17.30 di ieri quando la Fiat Punto guidata dal quarantacinquenne è stata letteralmente schiacciata da un tir appena partito dalla ditta Orsa, distante pochi chilometri,

dopo aver caricato della gomma piuma. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di Gorla Minore, subito intervenuti con i soccorritori della Croce Rossa di Busto Arsizio e i vigili del fuoco di Busto-Gallarate. Lo scenario che si è parato davanti agli occhi di chi è intervenuto è stato a dir poco da brividi: la Punto, praticamente, non c’era più. Schiacciata, completamente, dal mezzo pesante. L’incidente è ancora in fase di valutazione: stando a quanto accertato sinora pare che il tir viaggiasse in direzione Cislago arrivando da Gorla, mentre la Punto stesse procedendo in direzione opposta. Sempre stando ai primi rilievi uno dei due mezzi ha invaso l’altra corsia: i militari stanno ora appurando cosa sia realmente accaduto. «Stavo arrivando da Gorla Minore e a un certo punto non ho capito più niente. L’auto mi è venuta addosso e la motrice si è impennata: io ormai avevo perso il controllo del mezzo che è prima salito sopra la macchina e poi è finito nel fossato» ha detto il camionista ai primi soccorritori.
L’amaro dato di fatto è che la macchina nulla ha potuto contro il peso del camion: l’auto si è accartocciata stritolando Conti, che avrebbe compiuto 46 anni il prossimo ottobre. C’è voluta quasi un’ora ai vigili del fuoco per tagliare le lamiere dell’auto schiacciata sotto il tir ed estrarre il corpo dell’uomo. Un’ora durante la quale la moglie di Conti ha continuato a chiamare sul cellulare del marito senza mai ottenere risposta. Quasi avvertisse che a Benedetto fosse accaduto qualcosa di irreparabile, Chiara – la consorte alla quale Conti aveva dedicato la sua attività; l’uomo era infatti il titolare dell’autoconcessionaria «Chiarauto» di Cislago – ha telefonato allarmata anche alle forze dell’ordine trovando strano quel silenzio irreale. Ma Benedetto, purtroppo, non poteva rispondere. L’uomo, notissimo a Marnate, dove aveva vissuto sino a un anno fa, era già rimasto ucciso nello scontro fatale.
Nelle prossime ore probabilmente ci sarà l’affidamento dell’incarico per l’autopsia sul corpo di Benedetto Conti e l’affidamento a uno specialista di una perizia cinematica per fare completa chiarezza sul tragico incidente.

v.colombo

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