Olbia, 9 mag. (TMNews) – “Non vedo che scandalo ci sia
nell’aumentare di 10-15 sottosegretari i componenti del governo.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel
corso di un comizio elettorale ieri a Olbia a sostegno del candidato sindaco del Pdl, Settimo Nizzi, ricordando che il governo Prodi aveva 102 esponenti.
Il premier ha sottolineato che l’aumento dei sottosegretari è
stato dovuto al fatto che “Fini e i suoi se ne sono andati
all’opposizione e noi ci siamo trovati a rischiare la crisi di
governo, a cadere nell’instabilità e questo avrebbe provocato un
grave danno perché le agenzie di rating erano lì ad aspettare”.
Berlusconi ha poi parlato di molti ‘delusi’ che facevano parte
dell’opposizione. “Diversi di questi uomini – ha aggiunto – si
sono fatti avanti senza che noi li andassimo a cercare, si sono
messi insieme in un gruppo che è diventato la terza forza della
maggioranza e ci ha dato una maggioranza più esile nei numeri ma più coesa e convinta che si debbano fare quelle riforme che la presenza di Casini e Follini prima e Fini e la Buongiorno dopo non ci avevo fatto fare. Io ho per la prima volta in 13 anni la possibilità di fare la riforma della giustizia, dell’architettura istituzionale dello stato e del sistema tributario”.
Berlusconi ha affermato poi che “abbiamo questa nuova maggioranza che ora è di 325 contro 300 dell’opposizione e quindi ha bisogno di essere sempre presente in Parlamento” e a causa di questo “ministri e sottosegretari devono essere sempre presenti e questo gli ha sottratto due tre giorni di lavoro”.
BacAqu
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