Roma, 1 dic. (TMNews) – “Spero ci sia un incontro. Adesso mi pare davvero inesistente la volontà. Spero ci ripensino”. Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine dell’incontro con il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che si è svolto nella sede del dicastero di via Veneto. Bonanni ha sottolineato che per il momento il Governo non intende convocare le parti sociali prima di varare il pacchetto di misure anti-crisi chieste dall’Europa.
Il leader sindacale ha precisato che quello con Passera è stato un “incontro di cortesia. Ci siamo solo salutati”. Incalzato dai giornalisti, Bonanni ha poi affermato di aver manifestato anche al ministro dello Sviluppo economico la necessità che il Governo incontri le parti sociali prima del varo delle misure in Consiglio dei ministri. “Ho chiesto che ci deve essere un incontro – ha proseguito – non è mai esistita una cosa del genere. Non è utile neanche al Governo procedere senza che ci sia un lavoro trasparente”.
Secondo Bonanni è necessario “trovare una soluzione che dia il senso di quanto detto da Monti al Senato”, cioè che ci devono essere “comportamenti rigorosi, ma accompagnati dall’equità”. Il leader della Cisl ha aggiunto che “l’equità non si compra in farmacia, ma si costruisce con il confronto”. A chi gli chiedeva se avesse ribadito queste cose anche a Passera, Bonanni ha così replicato: “Ho ribadito che il Governo ci deve convocare”.
Commentando infine la posizione della Cgil sulle pensioni e i paletti messi dal suo segretario generale Susanna Camusso, secondo cui i 40 anni di contribuzione per accedere alla pensione rappresentano una soglia magica, Bonanni ha dichiarato: “È un problema di cabala? Spero che la Cgil si ponga il problema di avere un tavolo. Spero che sia questo l’obiettivo. Non mi interessa il gioco delle parti dove alcuni protestano e altri tirano dritto”.
Vis/Ral
© riproduzione riservata