Salerno, 14 set. (Apcom) – Lo dice subito perchè sia “chiaro”: “Il fatto che negli ultimi giorni si sia manifestata crescente fiducia nella possibile prosecuzione dell’attività governativa e parlamentare segna per me un’evoluzione auspicabile e costruttiva”. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sottolinea, da Salerno, l’importanza della stabilità politico-istituzionale nell’interesse del paese e plaude alle “impegnative valutazioni recentemente espresse dal presidente Berlusconi”.
Napolitano apprezza anche che tra i “5 punti chiave” per il rilancio dell’azione di governo ci siano le politiche per il Sud ma non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. E’ stata, infatti, un’estate difficile dove “per settimane, ogni giorno” si sono succeduti interventi per il voto anticipato “in allusiva polemica (allusiva e non sempre garbata) nei miei confronti”. Insomma, a Napolitano si è “premurosamente spiegato come il ricorso al popolo sia il sale della democrazia e il balsamo per tutte le sue febbri” contestandogli il fatto di non essere “pronto, con la penna in mano, a firmare un decreto di scioglimento delle Camere”. Ma chi lo ha criticato in questo senso “trascurava” il valore della stabilità delle legislature e il fatto che la democrazia ha le sue regole. Il Paese ne ha bisogno per affrontare con “maggiore impegno” i problemi e per adempiere “all’imperativo della crescita”.
Vep
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