Nessun compleanno, nessuna ricorrenza speciale, solo tanta gratitudine per l’accoglienza che offre Giubiano ai piccoli pazienti in cura negli ospedali cittadini e provenienti da altre province, da altre regioni d’Italia o anche da più lontano. Questo lo spirito con cui una dozzina di famiglie, attualmente ospitate nella Casa del Sorriso di via Lazio, settimana scorsa ha organizzato una festa nel cortile accanto all’ingresso del Circolo.
Famiglie con origini differenti, unite dalla stessa esperienza, lontani da casa per il bene dei loro bambini, hanno organizzato una serata per cenare tutti insieme: mamme, papà e bambini, ma anche volontari e operatori del Ponte del sorriso. La festa era soprattutto per loro, per ringraziarli dell’affetto con cui offrono accoglienza. Ogni famiglia ha preparato qualcosa per un ricco buffet a base di tigelle fatte a mano, focacce pizze, dolci tipici regionali e ravioli cinesi.
L’anno scorso il Ponte del Sorriso ha restaurato l’ex palazzina dei dipendenti dell’ospedale di Circolo per ricavarne 12 piccoli appartamenti destinati ad housing sociale per le famiglie che arrivano a Varese da lontano per curare i loro bambini. «Qui i genitori fanno amicizia, si confortano l’un l’altro e, vivendo la stessa situazione, si sostengono e si aiutano a vicenda – mentre i loro bambini condividono giochi e momenti di allegria in un ambiente confortevole e rasserenante, che consente di affrontare il percorso di malattia e di cura con maggiore serenità», spiega Emanuela Crivellaro, portavoce del Ponte del Sorriso.