Grande folla per Desiree “Ricordatela sorridente”

GAZZADA SCHIANNO  La chiesa era troppo piccola per riuscire a contenere tutti. C’erano i compagni di scuola del Keynes, i colleghi universitari e tanti, tantissimi amici. «Siamo contenti che Desirée venga ricordata per come era nel quotidiano, sorridente e socievole, questo ci riempie il cuore» hanno scritto i genitori Lorella ed Ezio su un bigliettino. Anche se alla fine non l’hanno fatto, l’idea era di leggere quel messaggio in chiesa. Avrebbero voluto che, attraverso le loro labbra,

fosse la figlia a parlare. Avevano scelto le parole di Sant’Agostino: «La morte non è nulla, io sono solo andata nella stanza accanto. Io sono io. Voi siete voi. Noi siamo sempre gli stessi di prima. Ciò che ero per voi lo sono sempre. Parlatemi come mi avete sempre parlato. Non usate un tono diverso. Non abbiate l’aria solenne o triste. Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme. Sorridete, pensate a me, pregate per me. Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato. Senza enfasi, senza alcuna ombra di tristezza. La vita ha il significato di sempre. Il filo non è spezzato. Io vi aspetto. Non sono lontana. Esattamente dall’altro lato della strada. Vi vedo, va tutto bene».

A stringersi intorno alla famiglia Ciapanna due comunità, quella di Gazzada e quella di sant’Ambrogio, rione dove si erano recentemente trasferiti. Desirée insieme al fratello Samuele andava a vedere il Varese Calcio e la Cimberio. Sulla bara, infatti, insieme a fiori rossi e bianchi, Samuele aveva messo le maglie di entrambe le squadre.

Tutti, sul libro dei ricordi, hanno voluto lasciare una frase per Desy. I compagni di classe, come dimostrazione d’affetto, hanno scritto sopra una foto questo messaggio: «tu sei in tutto il mondo perché tu sei nel nostro cuore». Ed è proprio questa frase che ha letto don Angelo Fontana, parroco di Gazzada Schianno, nella sua omelia. Un’omelia difficile, perché è difficile trovare le parole per offrire conforto ad una comunità sbigottita di fronte a tanto dolore. «Questa morte ci ha scosso tutti – ha detto don Angelo – Desirée era una ragazza giovane, con il sorriso sulle labbra. La sua morte ci appare come crudele e ingiusta. Ma pensiamo a Chiara Luce – la giovane beata appartenente al Movimento dei Focolari morta a diciotto anni per un tumore osseo n.d.r – che ha detto: “io sono uscita dalla vostra vita in un attimo, l’importante è fare la parola di Dio. Passo a voi la fiaccola”. La vecchiaia non si calcola negli anni, ma nella sapienza che anima la nostra vita. Desirée sarà nel vostro cuore e nelle vostre labbra. La porterete nella vostra vita tutti i giorni. Sarà nelle mani di Dio, perché è l’amore di Dio che la vuole con sé». Desirée Ciapanna riposerà al cimitero di Morosolo.

e.marletta

© riproduzione riservata