«Grande gesto di generosità. Che non potremo mai dimenticare»

La donazione - Renato Giuliani ha donato oltre 784mila euro al Ponte del Sorriso Onlus

– Un lascito testamentario di oltre 784mila euro. Questo è il regalo che , imprenditore di Milano del 1919 negli ultimi anni residente a Buguggiate, ha donato ai bambini dell’ospedale del Ponte Del Sorriso. Quella di Renato Giuliani è stata una vita contraddistinta dall’operosità. Già da piccolo Renato trafficava nell’officina di famiglia dimostrando grande interesse e intuito che, successivamente uniti a precisione e conoscenze tecniche, gli hanno permesso di progettare macchine di grande complessità e fortemente innovative.

Passione, dedizione al lavoro, senso del dovere e concretezza, hanno senza dubbio caratterizzato i tratti più evidenti della sua personalità. Più celata e meno esibita la sua gentilezza d’animo e la sua grande simpatia, che coloro che gli hanno voluto bene non dimenticheranno mai. Renato Giuliani è morto a gennaio del 2016, ma prima di chiudere gli occhi per sempre, ha stabilito che il suo ingente patrimonio, senza eredi legittimi, sarebbe dovuto servire per aiutare gli altri. Aveva deciso che gli scopi e le attività di alcune associazioni e fondazioni meritavano la sua benevolenza. Ne scelse alcune e tra queste anche Il Ponte del Sorriso Onlus. «Il gesto di Renato Giuliani ha commosso tutta la nostra fondazione. Parliamo di una grossa cifra che servirà a realizzare tanti progetti per sostenere i bambini nel difficile periodo della loro vita, in cui devono affrontare la malattia – afferma , presidente del Ponte del Sorriso Onlus – Il primo progetto che Il Ponte del Sorriso Onlus ha potuto portare a termine, grazie a una parte di questo importante contributo, è la Casa del Sorriso, una casa di accoglienza per le famiglie dei bambini ricoverati, potendo persino completare la ristrutturazione di ulteriori due mini appartamenti». La Casa del Sorriso verrà inaugurata mercoledì, alle 10.30, alla presenza di autorità locali e regionali, benefattori (tra i quali il nipote di Renato Giuliani), volontari e associazioni. Si tratta di un grande progetto di housing sociale unico nel nostro territorio e raro in tutta la Lombardia. «Esistono persone che non ci lasciano mai definitivamente, perché il momento in cui la loro vita giunge al termine diventa il momento in cui viene fatto un grande dono a chi ne ha bisogno. La generosità di Renato Giuliani sarà per sempre ricordata nel sorriso dei bambini in ospedale» conclude Emanuela Crivellaro.