Gentile direttore, mi permetta di ringraziare, condividendo i ringraziamenti con lei e i suoi lettori, chi ci aiuta a vivere questa nostra vita più gioiosamente, anche attraverso la musica. Venerdì stavo rientrando a Varese, un po’ infreddolito, quando un amico pugliese, del Gargano, mi invita, senza preavviso, ad assistere a un concerto. Dice… «sicuramente bellissimo, suonano tre maestri del Conservatorio di Rodi Garganico -sezione staccata dell’Umberto Giordano di Foggia- il Trio Chenier: Claudio Andriani al violino,
Francesco Mastromatteo al violoncello e Domenico Monaco al pianoforte…li conosco…li ho già sentiti in una performance su “Il pianista dell’oceano” di Ennio Morricone». E dove si va? «Vieni, ti porto a Cardano al Campo: il Comune e l’associazione musicale “Il Picchio”, con la direzione artistica del maestro Alessandro Andriani, organizzano una serie di concerti». Titubante vado con lui a Cardano. Sorpresa! Un auditorium bello e ordinato, pieno di persone sorridenti, attente all’ascolto e piene d’entusiasmo. All’improvviso un “Fuoco di Gioia” avvampa e travolge i presenti con tre stupendi musicisti all’assalto, ora impetuoso ora più dolce, delle travolgenti musiche di Beethoven, Robert Schuman e Mendelssohn. Quasi due ore di… “Gioia”… incontenibile. Occhi felici. Che bello! E che bella…la bella musica! Ritornerò a Cardano, non aggiungo altro. Grazie a tutti i protagonisti della serata, al mio amico, al Suo giornale per l’ospitalità e grazie di cuore a Cardano al Campo, una località così piccola, capace di regalare emozioni così grandi.