Il 4 marzo 1997 andava in scena a Milano, presso il Teatro Nuovo, Grease, per la prima volta in italiano, con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia nei ruoli di Sandy e Danny. Oggi possiamo festeggiare, sempre a Milano, ma al Teatro della Luna (fino al 30 aprile), il ventesimo compleanno di questo spettacolo, sempre ad opera della Compagnia della Rancia.
In questi 20 anni molte cose sono cambiate, molti performer si sono alternati sui palchi di tutta Italia, ma l’energia e la voglia di ballare sono rimaste le stesse. La versione per celebrare il 20simo anniversario di Grease è firmata da Saverio Marconi, coadiuvato dalla freschezza della regia associata di Mauro Simone. Troviamo questi due attori, insieme a Marta Belloni, in un simpatico ed inedito cameo nella scena del Drive In, proiettato su pannelli grafici, grazie al lavoro interessante e sapiente di Virginio Levrio, video designer. Le grafiche di Levrio si fondono nella scenografia tutta nuova, psichedelica e –a tratti, apprezzatamente- minimale di Gabriele Moreschi, e nel disegno luci di Valerio Tiberi e Francesco Vignati. Il loro lavoro rende i cambi scena veloci e sapienti: le gradinate si trasformano senza difficoltà in spogliatoi, affascinando e incuriosendo lo spettatore.
Sospesa a mezz’aria nel centro della scenografia risiede l’orchestra di 8 elementi, diretta da Vincenzo D’Angelo, che esegue dal vivo tutte le musiche comparendo e scomparendo a dovere. Ottimo il lavoro di squadra, ormai collaudato, che vede la supervisione di Marco Iacomelli, gli arrangiamenti e le orchestrazioni di Riccardo Di Paola e il disegno fonico di Donato Pepe. La direzione vocale è affidata a Gianluca Sticotti, già Kenickie nella precedente versione.
Le traduzioni sono di Franco Travaglio che insieme a Michele Renzullo firma le liriche, alcune tutte nuove, dello spettacolo.
I costumi di Carla Accoramboni sono rimasti molto fedeli alla tradizione dello spettacolo; le acconciature e le parrucche sono invece ad opera di Duca’s Hairstylist. Doveroso dire che il pubblico può farsi acconciare gratuitamente, prima dello spettacolo e nell’intervallo, in perfetto stile fifties nelle postazioni Duca’s Hairstylist situate le Foyer del Teatro.
Le bellissime coreografie sono state ideate da Gillian Bruce, energiche e frizzanti: è davvero difficile riuscire a stare fermi al proprio posto.
Inoltre Bruce è in grado di far ballare anche chi ballerino non è: come nel caso di Guglielmo Scilla, protagonista dello spettacolo interpretando Danny Zuko, che ha dimostrato una scioltezza nel ballo inaspettata. Per chi non lo conoscesse: Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh, è uno Youtuber di grande successo che già può vantare esperienze significative radiofoniche e cinematografico/televisive. Il suo Danny è più impacciato e buffo di quanto si è abituati, molto più vicino allo Scilla dei social, ma con indubbie capacità comiche e con ottimi tempi teatrali. Il canto però non è ancora al livello di altri performer che con lui condividono il palco.
Brilla quando danza Lucia Blanco, una Sandy dolce ma determinata, con note nella voce più calde delle sue colleghe che hanno ricoperto il ruolo prima di lei.
Apre la coreografia iniziale e cattura l’attenzione, in pole position, l’energico e grintoso Riccardo Sinisi, qui Kenickie, con tanto di ciuffo biondo realizzato ad hoc per la parte. La sua partner in scena è Eleonora Lombardo, physique du role perfetto per Rizzo, che manifesta splendidamente le sue doti nella canzone di scherno a Sandy.
Al fianco di Danny e Kenickie troviamo: Gioacchino Inzirillo, Doody, la sua splendida interpretazione di “Magiche Note” riscuote il primo boato di applausi in teatro; successo analogo per Giorgio Camandona, Roger, e la sua “Mostravo il culo”; Sonny è invece interpretato da Luca De Gregorio che ne fa una divertentissima caratterizzazione napoletana, portando spesso il pubblico alle risate.
Le Pink Ladies invece si completano con: Roberta Miolla, realizza una Marty super vamp, e ha dato prova di essere una forte ballerina e cantante poiché in questa edizione è stata completamente cambiata la scena della sua “Freddie my love” che ora la vede coinvolta in lanci e figure con 8 soldati; Federica Vitiello è una credibile e divertente Jan, che tiene la scena insieme a Roger perfettamente; e Giulia Fabbri che con la sua voce poliedrica riesce ad essere un’ottima e “stridula” Frenchy, per lei è stata tradotta la nuova “Ho bisogno di un angelo”, canzone, non troppo riuscita, che è stata scritta per la versione televisiva di Grease Live!.
Splendida e perfettamente convincente Ilaria Amaldi, già presente nel primo cast di Grease del ’97 nei panni di Marty, ora invece veste quelli di Miss Lynch. Doppia performance per Nick Casciaro e la sua voce calda e profonda, che interpreta Vince Fontaine e Teen Angel: in questo secondo ruolo lo troviamo vestito di sole ali di piuma e boxer dorati, circondato da angiolette ballerine, mentre consola Frenchy.
A completare il cast arrivano:Luca Peluso, che è un goffo e ben costruito Eugene; Giulia Maffei, la splendida ballerina latina Cha Cha de Gregorio; Giulio Benvenuti, l’atletico Tom; Giulia Bellanzoni, l’insopportabile e chiacchierona Patty; Andrea Spata , Alessandro Ripamonti , Laura Fiorini e Chiara di Loreto sono gli studenti di Rydell.
Lo spettacolo termina con il consueto medley che invita tutto il pubblico ad alzarsi, ballare, fotografare e riprendere l’energia che avviene sul palco … impossibile resistere!! È la #Greasemania!