Atene, 15 ott. (Ap) – Vista oggi dai turisti, l’Acropoli deve essere tornata la fortezza inaccessibile di una volta, se per il terzo giorno consecutivo ne sarà impedito l’accesso dai manifestanti, che poco dopo l’alba si sono schierati davanti agli ingressi. Così come i poliziotti, intenzionati a evitare che si ripeta quanto avvenuto negli ultimi due giorni.
Decine di lavoratori del ministero della Cultura stanno manifestando contro il mancato rinnovo dei loro contratti a tempo, in scadenza a fine mese, e per chiedere il pagamento di quasi due anni di stipendi arretrati. “Gli agenti anti-sommossa e la violenza non fermeranno la protesta”, hanno urlato i manifestanti, ieri, barricati all’interno del sito. La polizia, infatti, aveva fatto irruzione usando i gas lacrimogeni, per convincere i lavoratori a desistere, riaprendo così l’Acropoli ai turisti. Ma alle proteste dei manifestanti si è poi aggiunto lo sciopero dei guardiani del sito archeologico.
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Pca
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