Grecia/ Approvato piano di austerity, in strada continua protesta


Atene, 7 mag. (Ap)
– Il Parlamento greco ha approvato il nuovo piano di austerity che il governo considera l’unica soluzione per evitare il fallimento della Grecia, grazie ai prestiti dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale (Fmi). Ma le tensioni sociali non sono finite: ancora ieri sera la polizia ha caricato i manifestanti davanti al Parlamento.

“Oggi le cose sono semplici: vale a dire votiamo e applichiamo l’accordo, altrimenti condanniamo la Grecia al fallimento”, ha sottolineato prima del voto il primo ministro, Georges Papandreou, che dispone di una comoda maggioranza in parlamento. “Alcuni lo vogliono (il fallimento), speculano e sperano che arrivi. Noi, io, non lo permetteremo. Non permetteremo né la speculazione contro il nostro Paese, né che arrivi il fallimento”, ha detto.

Il piano di austerity è stato adottato con 172 voti favorevoli e 121 contrari nel corso di una seduta drammatica. Il primo ministro ha espulso dal gruppo parlamentare socialista tre deputati che si sono astenuti, assottigliando la maggioranza, ridottasi a 157 seggi su 300.

La Grecia è divisa. Il pacchetto voluto dalla comunità internazionale suscita l’ira di molti: mercoledì100mila persone hanno manifestato durante uno sciopero generale in tutto il Paese. Ma nella capitale sono scoppiate violenze, che si sono concluse con tre morti nell’incendio di una banca. Erano tre impiegati rimasti intrappolati nell’edificio in fiamme.

Decine di migliaia di persone hanno manifestato anche oggi, durante il voto del parlamento, e i poliziotti greci antisommossa hanno effettuato ieri sera una carica per
disperdere centinaia di giovani che li incalzavano di fronte al
parlamento ad Atene, al termine di una manifestazione.

Aqu-Fco

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