Grecia/ Crisi, Papandreou chiede mobilitazione a tutti cittadini


Atene, 19 dic. (Apcom)
– Il primo ministro greco Georges Papandreou ha invitato i cittadini alla “mobilitazione generale” per far fronte alla crisi finanziaria senza precedenti che colpisce il Paese.

“Chiedo una mobilizzazione nazionale di tutti, dei partiti, delle parti sociali, delle forze sane del mondo dell’impresa e dei lavoratori, di tutti i cittadini”, ha affermato Papandreou di fronte al gruppo parlamentare del suo partito, Pasok (socialista), poco prima dell’apertura del dibattito sulla finanziaria 2010.

Questa finanziaria è capitale per far fronte alla crisi profonda che attraversa la Grecia a causa dell’esplosione del suo debito. La bozza prevede in particolare un calo del 3,6 per cento del deficit pubblico, dal 12,7 per cento del pil nel 2009 al 9,1 per cento del pil nel 2010. “Abbiamo fissato un obiettivo ambizioso ma indispensabile, diminuire il deficit quasi del 4 per cento del pil, questo significa un calo del deficit di oltre 8 miliardi euro: 4 miliardi con risparmi su sprechi e diminuzione delle spese, altri 4 miliardi dall’aumento delle entrate attraverso misure permanenti, senza aumentare il carico fiscale dei ceti bassi e medi”, ha dichiarato il primo ministro. L’anno 2010 sarà l’anno degli “grandi cambiamenti e delle rotture, specialmente nella sfera dello stato (…) per ricostruire la nostra credibilità che abbiamo perduto”, ha dichiarato Papandreou. Ha sottolineato che il suo governo, al potere da due mesi e mezzo, “agirà e agirà ora con determinazione”.

Il parlamento mono-camerale ha iniziato in serata il dibattito sulla bozza della finanziaria, che sarà votata nella notte tra mercoledì e giovedì. Dovrebbe essere adottata senza problemi, visto che i socialisti hanno una maggioranza comoda di 160 deputati.

Fco

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