Berlino, 13 feb. (Apcom) – Jean-Claude Juncker ha ammesso oggi che l’Eurogruppo ha commesso un “errore di negligenza abbastanza grave” nel non essersi occupato sufficientemente della situazione finanziaria della Grecia. “Consideriamo la mancanza di preoccupazione nei confronti della situazione della Grecia come un errore di negligenza abbastanza grave”, ha dichiarato il presidente dell’Eurogruppo al quotidiano Süddeutsche Zeitung.
L’Eurogruppo “si occuperà in futuro molto più intensivamente e rigorosamente della competitività dei paesi”, ha sottolineato ancora. Secondo Juncker, un’esclusione della Grecia della zona euro “avrebbe effetti simili a quelli di un terremoto, incontrollabili”, e provocherebbe una reazione “ampiamente negativa” sui mercati finanziari.
“Uscire dalla zona euro equivarrebbe alla fine di tutto per la Grecia. E sarebbe assolutamente negativo anche per l’immagine della zona euro”, ha commentato il presidente dell’Eurogruppo. La Grecia, che è in preda a gravi problemi di debito pubblico, si è impegnata ad adottare tutte le misure necessarie per ridurre il suo deficit. “Non li lasceremo tranquilli”, ha detto Juncker, “chiederemo costantemente a che punto sono i greci con il loro progetto di riforme”.
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