Grecia/ Manifestanti occupano ministero del Lavoro

Atene, 4 ott. (TMNews) – Circa 200 manifestanti del sindacato comunista Pame hanno occupato stamane il ministero del Lavoro ad Atene, per protestare contro le nuove misure richieste dall’Ue e dall’Fmi, che prevedono tagli di salario nelle aziende private e una riduzione del salario minimo.

I manifestanti hanno bloccato l’ingresso del ministero, mentre alcuni di loro sono entrati fino all’ufficio del ministro Georges Koutroumanis sventolando le bandiere del Pame.

La troika, composta da Unione europea, Banca Centrale europea e Fondo monetario internazionale, ha chiesto al ministero del Lavoro di rivedere le convezioni collettive del settore privato per ridurre il salario minimo, attualmente pari a 750 euro, come riporta l’Agenzia di stampa greca Ana.

Il governo di Atene ha già proceduto a tagli dal 20% al 40% per i salari della funzione pubblica, in cambio del prestito di 110 miliardi di euro su tre anni.

(fonte afp)

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