Atene, 11 mag. (TMNews) – Grecia al rallentatore oggi per lo sciopero generale convocato contro le misure di austerity imposte dal governo socialista del premier Georges Papandreou. Da Berlino, il cancelliere tedesco Angela Merkel interviene sul piano di risanamento per la Grecia è ribadisce che a suo avviso è “un piano serio”: alla fine il paese “ne uscirà più forte”.
Gli scioperi in Grecia, toccheranno oggi tutti i settori, in primis quello dei trasporti: i controllori di volo incroceranno le braccia tra le 12 e le 16 ora locale, con la cancellazione prevista di 33 voli interni e un volo per l’estero di Olympic Air e di 13 collegamenti interni della compagnia Aegean. Quasi tutti i traghetti per le isole resteranno in porto, così come i treni nelle stazioni e i mezzi di trasporto urbano nei terminal.
Lo sciopero generale, il secondo dall’inizio dell’anno, dopo altri sette nel 2010, investirà anche le amministrazioni pubbliche, le scuole e gli ospedali. Il Paese resterà anche privo di informazione per 24 ore per l’adesione allo sciopero dell’unione dei giornalisti.
Sul tema ‘Grecia’ è intervenuta la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in un incontro ieri con la stampa estera. “La disponibilità di Paesi in difficoltà a varare sacrifici e serie riforme è il presupposto della solidarietà europea. Ma il piano greco sembra serio, aspettiamo per giudicare. Credo che alla fine la Grecia uscirà più forte”.
Sul piano per Atene, ha aggiunto, “aspetto che si pronuncino le delegazioni di Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale per poi analizzare quanto diranno. La Grecia – ha aggiunto la Merkel – sta meglio di un anno fa, ha varato coraggiose riforme, le elezioni regionali hanno indicato appoggio al governo. E’ difficile, non durerà solo mesi. Ma finora Ue, Bce e Fmi non hanno sollevato obiezioni. Dico ai greci: non è facile ma alla fine la Grecia ne uscirà più forte”.
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