Grecia/ Parlamento approva bilancio 2010 con pesanti tagli


Atene, 24 dic. (Ap)
– Il parlamento greco ha approvato questa notte il bilancio 2010 che punta ad avviare la riduzione di un deficit esplosivo: la legge è passata con i 160 voti a favore della maggioranza socialista; hanno votato contro 139 deputati dell’opposizione.

Ieri l’altro la penisola ellenica aveva tirato un sospiro di sollievo dopo un declassamento di rating ‘morbido’ da parte dell’agenzia Moody’s, che aveva lasciato i suoi titoli pubblici nella categoria A.

A seguito di una pesante revisione al rialzo effettuata dal governo poco dopo l’entrata in carica, per quest’anno il disavanzo di bilancio della Grecia è atteso al 12,7 per cento del Pil. Oltre il quadruplo del limite massimo del 3 per cento previsto dai trattati europei. L’obiettivo contenuto nel bilancio 2010 è di abbassarlo di 3,6 punti, al 9,1 per cento.

Inoltre, sotto la pressione delle autorità europee e degli altri paesi dell’Unione, nei giorni scorsi Atene ha presentato un piano di risanamento di medio termine, con cui intende riportare il deficit al 3 per cento del Pil entro il 2013. Ieri la stessa Moody’s, rilevando scarsi rischi di finanziamento per l’immediato in Grecia, avvertiva che per il governo la sfida si giocherà sul medio-lungo termine, e sull’effettiva messa in opera delle misure di risanamento annunciate.

Fcs/Voz

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