Grecia/ Schaeuble propone slittamento di 7 anni su scadenze bond

Berlino, 8 giu. (TMNews) – Far slittare di sette anni le scadenze sui pagamenti dei titoli di Stato della Grecia: in termini pratici è questa la proposta che il ministro delle Finanze della Germania, Wolfgang Schaeuble, fautore della linea intransigente, ha messo nero su bianco con una lettera inviata ai suoi omologhi europei, e a Commissione Ue, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale. Una missiva in parte trapelata già ieri, nel suo risvolto più allarmistico dato che Schaeuble vi evoca il rischio di una insolvenza sui pagamenti del paese.

Per questo “vedo la necessità di trovare un accordo su un nuovo programma sulla Grecia per impedire la bancarotta”, scrive, secondo una copia del documento citata oggi da France Presse. E nella missiva il ministro tedesco sostiene come “il modo migliore per arrivare a questo risultato sia uno scambio di titoli che conduca ad un prolungamento di sette anni (della scadenza) dei bond greci in circolazione, dando alla Grecia il tempo di approntare pienamente le riforme necessarie a riguadagnare la fiducia dei mercati”.

In pratica è quella che viene definita come “ristrutturazione morbida” dei debiti della Grecia, per differenziarla da una ristrutturazione dura che prevede una diminuzione del valore rimborsabile dei bond. Ma sono distinzioni che alcuni osservatori contestano mentre diverse parti in Europa, a cominciare dalla Bce si sono più volte espresse in maniera nettamente contraria a una ristrutturazione. Inoltre il trascinarsi di queste ipotesi di ristrutturazioni continua a favorire il persistere di tensioni sui bond ellenici.

Peraltro resistenze ancor più nette vi sono tra le banche detentrici di bond greci, in particolare quelle tedesche, a qualsivoglia partecipazione agli sforzi (che in termini pratici significa accettare perdite) di sostegno alla Grecia. “Sono consapevole che le discussioni sulla partecipazione dei privati proseguono, ma sono fiducioso – ha detto ancora Schaeuble – che possano sfociare a un risultato positivo per la nostra riunione del 20 giugno”. In quella data i ministri finanziari europei torneranno a riunirsi per valutare l’effettivo versamento di una nuova tranche di aiuti del programma da 100 miliardi di euro avviato da oltre un anno sul paese. Inoltre è atteso che, in vista del vertice dei leader a fine mese, esaminino anche la possibilità di prolungare e rafforzare il programma di aiuti alla Grecia.

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