Atene, 16 giu. (TMNews) – All’indomani di una giornata di violente manifestazioni di piazza, il premier greco George Papandreou si appresta a varare un nuovo gabinetto e a chiedere un voto di fiducia in Parlamento, passaggi necessari prima di varare un nuovo piano di austerity. Secondo alcuni osservatori è probabile la sostituzione del ministro delle Finanze.
“Domani (oggi, ndr) formerò un nuovo governo e immediatamente dopo chiederò la fiducia al Parlamento” ha detto ieri sera il primo ministro socialista in una breve dichiarazione rilasciata alla tv, prendendo atto del rifiuto dell’opposizione conservatrice di pervenire a un accordo per formare un governo di unità nazionale.
Ieri decine di migliaia di greci sono scese in piazza Syntagma, ad Atene, di fronte la sede del Parlamento, per protestare contro i tagli richiesti al paese dall’Unione Europea e dal Fondo monetario internazionale, come condizione per la concessione di un nuovo prestito di 12 miliardi di euro. Nella piazza sono scoppiati scontri con la polizia, che ha reagito a un attacco di un gruppo di giovani che avevano in precedenza lanciato molotov, pietre e altri oggetti contro gli agenti in tenuta antisommossa, a margine di una manifestazione di sindacati.
Intanto sui titoli di stato della Grecia si accumulano ulteriori pressioni con i timori dei mercati che fanno ancora salire i rendimenti pretesi, tanto da far loro segnare un nuovo massimo dal lancio dell’euro sul differenziale (spread) rispetto ai bund tedeschi: ieri per la prima volta è stata sfiorata la soglia simbolica dei 1.500 punti base.
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