Washington, 16 ago. (Ap) – No secco del leader democratico al Senato Harry Reid alla moschea Ground Zero. Secondo il senatore, più alto esponente dell’amministrazione Obama a essersi finora espresso sulla spinosa vicenda, l’edificio religioso non dovrebbe essere costruiti nelle vicinanze del sito degli attacchi terroristici dell’11 settembre.
Andando controtendenza rispetto a quello che lo stesso Barack Obama ha detto (il presidente venerdì si è detto favorevole alla costruzione della moschea, in virtù della libertà di culto negli Stati Uniti), Reid ha detto in una nota che il primo emendamento della costituzione tutela la libertà di religione ma, pur nel rispetto della legge, l’edificio dovrebbe essere costruito altrove.
La polemica si è infiammata negli ultimi mesi, da quando si è cominciato a ipotizzare la costruzione della moschea. Qualcuno grida allo scandalo e si indigna per la mancanza di sensibilità verso i parenti delle vittime degli attentati, quasi che la costruzione fosse un’aperta provocazione.
Ars-Emc
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