GALLARATE La Commissione agricoltura del consiglio regionale presieduta da Carlo Saffioti (PdL) dichiara guerra al tarlo asiatico che sta arrecando danni notevoli in molti boschi della pianura e della fascia prealpina lombarda. Per il triennio 2011-2013 con la manovra di assestamento di bilancio approvata a maggioranza in sede consultiva in Commissione vengono infatti stanziati 5 milioni e mezzo (2milioni e 450mila euro già nel 2011) per contrastare la diffusione di questo pericoloso e vorace insetto, introdotto dal Giappone probabilmente attraverso l’importazione di piante bonsai.
L’Altomilanese e il Varesotto risultano le zone più colpite dal tarlo asiatico, che attacca una ventina di specie diverse di piante divorandone il legno e causandone la morte: in particolare i Comuni di Canegrate, Cardano al Campo, Cerro Maggiore, Gallarate, Inveruno, Lainate, Legnano, Nerviano, Parabiago, Pogliano Milanese, San Vittore Olona e Saronno risultano essere i più colpiti, e con loro i parchi limitrofi, in particolare il Parco Altomilanese, il Parco del Roccolo e il Parco dei Mulini. Gravemente minacciati sono anche il Parco della Pineta di Appiano Gentile, il Parco della Valle del Ticino, il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco delle Groane, dove si rende necessario l’abbattimento delle piante colpite e il monitoraggio totale delle specie arboree a rischio.
“Già avevamo stanziato due anni fa mezzo milione di euro per debellare il bostrico in Alta Valle Seriana avviando un progetto pilota per disinfestare i boschi maturi e le pinete di abeti rossi attaccate da questo pericoloso e vorace insetto –spiega il presidente Carlo Saffioti-, ora misure altrettanto severe devono essere adottate contro il tarlo asiatico, consapevoli della necessità di salvaguardare anche i boschi di pianura”.
La manovra di assestamento uscita dalla Commissione Agricoltura prevede significativi investimenti per l’agricoltura lombarda (complessivamente 26milioni e 310mila euro nel triennio 2011-2013), in particolare per quella prealpina e montana. “Nel solo 2011 circa tre milioni di euro –ha spiegato il relatore Dario Bianchi (Lega Nord)- sono destinati a interventi che favoriscono la corretta applicazione della direttiva nitrati, altri tre milioni di euro per interventi di sviluppo dell’agricoltura in territori montani, quattro milioni di euro ai consorzi forestali per interventi di tutela ambientale,
quasi due milioni di euro per le aree protette e i parchi”. “Questi stanziamenti integrativi –ha aggiunto Saffioti- sono la dimostrazione di come Regione Lombardia abbia a cuore le problematiche del territorio montano e cerchi di contrastare il progressivo spopolamento di questi luoghi favorendo l’insediamento di nuove attività e tutelando il patrimonio forestale e boschivo: abbiamo inoltre chiesto alla Giunta regionale impegni precisi a sostegno delle Comunità montane lombarde auspicando una ridefinizione dei criteri di montanità”.
e.marletta
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