Parte da Marnate la “guerra” alle cimici: dopo l’ondata di insetti che ha investito buona parte della provincia di Varese, a partire dalla Valle Olona – e Marnate non ha fatto eccezione – da ieri sono iniziate le operazioni di disinfestazione promosse dall’amministrazione comunale.
In città, come ha confermato il sindaco , la ditta specializzata si è data da fare spargendo disinfettante lungo le strade più colpite. In questo senso la frazione Nizzolina è stata sorvegliata speciale, dopo che nelle ultime settimane si sono moltiplicate le segnalazioni per la proliferazione degli sgraditi insetti.
«In effetti – ha spiegato il sindaco Scazzosi – la problematica si è concentrata soprattutto su Nizzolina. Alcune abitazioni, e lo abbiamo visto anche attraverso delle foto pubblicate sui social,
le abitazioni sono state letteralmente invase. Abbiamo prontamente segnalato tutto all’Asl, che ci ha confermato che il problema era molto diffuso, non solo da noi. Abbiamo avuto rassicurazioni che non si trattava di animali pericolosi per la salute pubblica, ma è evidente che, quando proliferano in quel numero, la cosa può dare parecchio fastidio e quindi abbiamo cercato di capire in che modo muoverci».
Il Comune di Marnate ha avviato una vasta campagna di sensibilizzazione anche attraverso il sito istituzionale. «Abbiamo sentito la società che ci fa il servizio di disinfestazione – spiega il primo cittadino – e abbiamo concordato questo intervento blando, nel senso che non si può pensare di usare un dosaggio più consistente di insetticida, perché poi per cancellare un problema se ne potrebbe creare un altro. Un maggior dosaggio rischierebbe poi di dare fastidi alle persone. L’avevamo già programmata per settimana scorsa, ma poi le piogge hanno fatto slittare l’intervento a questa settimana».
La disinfestazione è comunque un segnale di attenzione verso le segnalazioni fatte in Comune.
«Non ricordo una cosa del genere negli anni passati – dice il sindaco – Era capitato qualche anno fa per le mosche, ma per le cimici non si era mai verificata una proliferazione di questa portata. Credo che le temperature miti degli ultimi tempi le abbiano favorite, ma adesso con l’arrivo delle temperature più rigide il fenomeno dovrebbe scemare. La questione climatica condiziona e non poco fenomeni di questo genere. Resta il fatto che rispetto alla proliferazione di cimici abbiamo avuto numerose segnalazioni».
Il problema è stato parecchio diffuso: dal nord al sud della provincia in tanti hanno dovuto combattere con la presenza degli insetti.