LAVENA PONTE TRESA Campione nella vita, campione di sport. È questo il senso della storia che arriva da Lavena Ponte Tresa, con protagonisti una giovane stella del canottaggio nostrano, un ragazzo di 18 anni, con la passione per il remo e una grande generosità, e i suoi compagni d’equipaggio della “Canottieri Luino”.
Tutto è successo la scorsa domenica nelle acque antistanti Duino e Sistiana, in provincia di Trieste, dove erano in programma i campionati italiani di Coastal Rowing. Il giovane, impegnato nella gara del “Quattro con” categoria Senior, non è arrivato primo, ma ha vinto ugualmente. Perché circa a metà percorso, proprio durante l’attacco per la conquista della quarta posizione, un malore ha colpito improvvisamente un compagno di equipaggio. «Il ragazzo che era in quarta voga – racconta un familiare di un componente del “Quattro
con” – ha perso i sensi. In pratica è svenuto rimanendo con i piedi agganciati al punta piedi della barca e finendo con la testa in acqua. Così il compagno che era in terza voga, proprio vicino a lui, si è sganciato immediatamente e non senza qualche rischio è riuscito ad afferrarlo e a riportarlo sulla barca. Aiutato da gli altri due componenti della squadra. Poi sono arrivati i soccorritori della manifestazione». Per il “Quattro con” della Canottieri Luino così la competizione è finita qui. Senza però che passassero inosservati l’altruismo e la prontezza di riflessi dei loro atleti.
A portare il successo sportivo in casa della “Canottieri Luino” ci ha pensato invece il team del “Quattro Master over 43” si è aggiudicato infatti il titolo italiano. A bordo Alessandro Del Ferraro, brigadiere della Guardia di finanza, Raffaele Donadio e Gianluca Zonca, entrambi carabinieri, Paolo Zanini, volontario della protezione civile, e il timoniere Rosy Spozio. Più importante del risultato è stata però la prova di affiatamento fornita dai ragazzi.
e.besoli
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