Ginevra, 20 gen.(Apcom) – Otto giorni dopo il sisma che ha colpito Haiti il 12 gennaio, più di 300 campi improvvisati danno rifugio a circa 370mila senza tetto a Port-au-Prince: lo ha affermato l’Organizzazione internazionale per l’immigrazione(Oim). I campi sono sparsi nella città e raggruppano circa 370mila persone “che vivono in ripari di fortuna, senza accesso all’acqua”, secondo i dati raccolti sul posto dall’Oim e dai suoi partner. “Interi quartieri sono vuoti. I più poveri fra i più poveri sono rimasti in città ma molte persone hanno lasciato Port-au-Prince, la maggior parte per raggiungere altre città dove hanno parenti o amici”, ha spiegato il capo della missione dell’Oim sul posto Vincent Houver, citato in un comunicato dell’organizzazione.
Ihr
© riproduzione riservata