Bruxelles, 18 gen. (Apcom) – I paesi dell’Ue potrebbero inviare ad Haiti, in risposta alle richieste delle Nazioni unite, una missione di 140-150 gendarmi, tra cui anche carabinieri italiani, per il mantenimento dell’ordine pubblico e per garantire la sicurezza delle squadre di soccorso e delle organizzazioni incaricate di distribuire gli aiuti umanitari. La cifra è stata fornita dal ministro degli Esteri spagnolo, Miguel Angel Moratinos, durante un incontro con la stampa oggi a Bruxelles, dove ha partecipato alla riunione informale dei ministri dello Sviluppo dell’Ue, dedicata proprio all’emergenza per Haiti.
La missione dovrebbe essere affidata alla Forza di gendarmeria europea, creata nel 2004, a cui partecipano cinque paesi: Francia, Italia (con i suoi carabinieri), Spagna, Olanda e Portogallo. Moratinos ha riferito che la prima reazione dei paesi interessati è stata “positiva”, e ha sottolineato che bisognerà agire con urgenza.
Il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Scotti, che ha partecipato al Consiglio Ue straordinario dei ministri dello Sviluppo, ha confermato ai cronisti nel pomeriggio che l’Italia è disponibile a contribuire con un contingente di carabinieri alla missione ad Haiti della Forza di Gendarmeria europea. “La dimensione del contingente – ha precisato Scotti – sara’ decisa in accordo con le Nazioni Unite in una riunione di questo pomeriggio”.
Una riunione tecnica con i rappresentanti del Ventisette sulla questione era prevista nel pomeriggio a Bruxelles, mentre si attende una conferma formale della richiesta d’appoggio alle Nazioni unite, che nel frattempo dovrebbero anche rafforzare il proprio contingente di caschi blu nel paese caraibico. Sul terreno sono stati dispiegati anche 10.000 soldati Usa.
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