– E a pagarne le spese sono anche la moglie, invalida, e i suoi tre figli. Il futuro di tutta la famiglia oggi è nelle mani dei servizi sociali di Varese, che stanno cercando di trovar loro un alloggio.
E anche in quella del sindacato Confial che ha impostato una vertenza contro il licenziamento, e soprattutto nelle mani di chi sarà in grado di offrire un nuovo lavoro a, protagonista di questa storia.
Di origine egiziana, Mohamed Goumaa vive a Varese da oltre sei anni e nella sua vita ha sempre fatto il cameriere.
«Anche a Sharm el Sheikh, dove vivevo prima di cercare fortuna in Italia», racconta al nostro giornale ricordando che oggi per la popolazione civile non è
semplice vivere in Egitto. Nella città giardino ha lavorato per diversi ristoranti, più e meno noti, attraversando momenti di crisi, chiusure o cambi di gestione: «Sono sempre stato educato con i clienti, veloce e puntuale nel mio lavoro, occupandomi anche di mansioni meno edificanti che non erano proprio di mia competenza – racconta – non mi sono mai lamentato, neanche quando forse avrei dovuto», dice con riferimento all’ultimo episodio, quello del licenziamento.