Holcim Ternate, niente tagli Sì a cassa o contratti di solidarietà

TERNATE Forse stavolta ci siamo, e con un buon risultato, almeno per Ternate: la vertenza Holcim, aperta dallo scorso mese di febbraio, sembra aver imboccato la strada definitiva. La contrattazione di questi mesi ha portato Holcim Italia a dichiarare un massimo di 143 esuberi dei 180 annunciati. Per i quali si apriranno ora varie possibilità.

Sei sono gli esuberi dichiarati per Ternate: «È stata una vertenza infinita e molto difficile» spiega Flavio Nossa, della Fillea Cgil di Varese. Ora, dopo lunghi mesi «siamo arrivati ad una proposta di accordo che è stata validata da tutte e tre le sigle sindacali e sottoscritta a grande maggioranza dai lavoratori per salvare tutti i posti di lavoro». I lavoratori, proprio ieri, sono stati chiamati ad esprimere il loro voto: su un centinaio di lavoratori hanno votato in 67, uno solo contro, sei astenuti tutti gli altri a favore.

 Per far fronte alla riorganizzazione la proposta è quella di un uso «il più diffuso possibile di cassa integrazione straordinaria, in modo che coinvolgendo molte persone nessuna debba essere lasciata a casa – spiega Nossa – mentre l’altra alternativa proposta è un contratto di solidarietà: lavorare tutti meno per continuare a lavorare tutti».

Sulla Provincia di Varese in edicola oggi, mercoledì 24 aprile, altri particolari sulla vicenda

p.rossetti

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