– Il rito che il novello prete, ordinato sabato dal cardinale, ha presieduto nella chiesa milanese di Santa Croce, sua parrocchia d’origine, ha visto la partecipazione anche di una significativa rappresentanza della comunità pastorale di Cassano Magnago. Comunità dove il giovane “don” è arrivato come diacono lo scorso ottobre e dove svolgerà il suo ministero sacerdotale nei prossimi anni.
«Oggi festeggio il dono della vita, perché è il mio compleanno, ma festeggio anche la sua consacrazione al servizio del Vangelo della misericordia»: queste le parole pronunciate alla fine della messa da don Andrea, la cui vocazione, legata alla figura di san Giovanni Paolo II, è nata tra i banchi del liceo classico, al Collegio San Carlo di Milano. Voti eccellenti in tutte le materie, una grande passione per gli sport e un’ottima conoscenza dell’inglese, aveva tutte le carte in regola per realizzare il suo sogno: quello di diventare maestro elementare o di intraprendere la carriera diplomatica. Nel frattempo, però, aveva iniziato un cammino di ricerca vocazionale che l’ha portato a decidere, a 19 anni, di entrare in seminario. «Siamo tutti orgogliosi di te», ha esclamato mamma Daniela, intervenuta ieri durante la celebrazione.
«Mi sento circondato da un grande abbraccio – ha confessato don Andrea – la parola che ora riesco meglio a dire è “grazie”». È con questi sentimenti che il sacerdote tornerà nei prossimi giorni a Cassano, dove continuerà a trovare «una comunità capace di «amare i suoi preti», ha assicurato il parroco che la guida, don Gabriele Gioia. Nei mesi finora trascorsi fra i cassanesi, intanto, don Andrea è già diventato un punto di riferimento per gli adolescenti e i giovani,
che apprezzano la sua capacità di «cogliere in noi tutto il positivo, valorizzando le nostre personalità», come osservano alcuni di loro.
Le tre parrocchie di Cassano accoglieranno il novello sacerdote sabato 20 giugno, alle 19.30, a San Giulio: da qui ragazzi e famiglie lo accompagneranno in bicicletta fino all’oratorio di San Pietro, dov’è prevista una cena a buffet, seguita da una serata in onore di don Andrea. Domenica alle 9.30 il giovane prete celebrerà, nella parrocchia di San Giulio, la sua prima messa in città, per poi guidare, alle 20.45, la processione eucaristica che partirà da Santa Maria.