Il palaghiaccio di Varese ha vissuto un week-end di colori ed emozioni.
Tutto questo grazie all’entusiasmo con cui grandi e piccini hanno partecipato, anche solo da spettatori, alla due giorni di sport, divertimento e hockey su ghiaccio organizzata dall’Hockey Club Varese. Dopo la tempesta che nelle scorse settimane a fatto ipotizzare la possibilità di un’interruzione delle attività sportive in corso all’interno della struttura, quello appena trascorso è stato il primo fine settimana che ha mezzo alla prova la nuova gestione dei Killer Bees.
Il palaghiaccio, infatti, ha ospitato la diciottesima edizione del Torneo Internazionale Città di Varese, lo storico appuntamento dedicato ai giovanissimi giocatori di hockey under 8 e under 10. Sono stati circa 200 i bambini divisi in 14 squadre (il doppio dei partecipanti rispetto all’edizione 2013) che hanno aggredito con grinta il ghiaccio di via Albani. Dopo due giorni di testa a testa, ad avere la meglio è stato l’Hc Lugano “bianco”. Nonostante abbiano dovuto accontentarsi del secondo posto, la squadra slovena dell’Hc Olimpia “A” ha dato agli avversari svizzeri filo da torcere. La medaglia di bronzo se l’è aggiudicata l’altra metà del club ticinese, l’Hc Lugano “nero”.
«È bello vedere il palaghiaccio pieno di gente e di vita», commentano tirando un respiro di sollievo molti dei genitori-volontari che hanno dato una mano nella riuscita della manifestazione. «Fino a pochi giorni fa il torneo non era ancora al sicuro – spiega Davide Quilici, presidente dell’HC Varese -, ma grazie all’intervento del comune, in particolare dell’assessore allo sport Maria Ida Piazza, e alla collaborazione di tutte le società che gravitano attorno al Palalbani, il Città di Varese si è svolto regolarmente e, come le edizioni precedenti, è stato un successo».
L’auspicio da parte di tutti i frequentatori e protagonisti del palaghiaccio è che la struttura possa avere ancora un futuro.
Per ora, la gestione è affidata ai Killer Bees Varese fino alla fine di agosto. Poi, verrà aperto un bando di gara. «Siamo partiti finanziariamente coperti per mantenere aperta la struttura e permettere a tutti di terminare le attività iniziate – precisa Matteo Cesarini, presidente dei Killer Bees – Al momento, stiamo terminando la valutazione dello stato di salute di tutta la struttura, pezzo per pezzo. Ci sono diverse questioni che necessitano di un intervento immediato, come ad esempio gli approvvigionamenti di acqua calda, dove tutto funziona tramite una sola pompa e non dovrebbe essere così, e il raffreddamento dell’impianto». Nel giro di qualche giorno la società presenterà una propria relazione al Comune che, nei giorni scorsi, ha già inviato una “delegazione” di tecnici per compiere alcuni sopralluoghi.
Intanto, i Killer Bees chiedono collaborazione a tutti coloro che utilizzano il palaghiaccio. «È importante che tutti entrino in questa struttura come se fosse casa propria».
Nei prossimi giorni la nuova gestione organizzerà un incontro con tutte le società sportive dell’impianto per discutere e programmare le prossime iniziative.
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