Se il ritorno a Varese di è un sogno impossibile, c’è un altro giocatore toscano, omonimo dell’attaccante livornese, che potrebbe approdare presto in biancorosso. L’arrivo di , centrocampista centrale della Fiorentina nato il 28 marzo del 1995 a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, potrebbe essere cosa fatta se oggi il Vicenza si prenderà, oltre al terzino destro , anche .
Stefano Bettinelli vorrebbe trattenere a tutti i costi il trequartista, uno dei pochi però ad avere davvero mercato, e in caso di in caso di partenza è già stato individuato il nome del sostituto. Leonardo Capezzi ha fatto molto bene nella Primavera viola e ha assaggiato anche la prima squadra, come è accaduto nel novembre dell’anno scorso, quando è stato gettato nella mischia in Europa League, durante la trasferta in Romania con il Pandurii, vinta 2-1 dalla Fiorentina.
Capezzi ha giocato l’ultimo quarto d’ora, sostituendo Roncaglia, con il risultato ancorato sull’1-1. «Sei entrato tu, hai cambiato il volto alla partita, abbiamo vinto. Bravo»: pare che gli abbia detto così il compagno di squadra e a Firenze si guarda a Capezzi, come a un talento che potrà diventare un patrimonio per il club viola. Ma, ripetiamo, verrà a farsi alle ossa a Varese soltanto se Tremolada si convincerà a salutare la B e a lasciare Bettinelli, allenatore che lo stima molto e con cui può crescere e fare il salto di qualità.
Le priorità non riguardano comunque la mediana – che può contare su , e , oltre a Tremolada – ma semmai una delle due fasce di centrocampo. Bettinelli ama ripetere che «senza ali non si vola» e dopo l’uscita di , approdato alla Pro Vercelli, serve un esterno di qualità. Piace, che era già stato in biancorosso nella seconda parte del campionato 2011-2012, totalizzando 11 presenze e segnando un gol. Ora l’argentino che ha anche passaporto italiano è allo Spezia, club interessato a , promettente attaccante del Varese. Nei prossimi giorni potrebbero esserci sviluppi riguardanti questo scambio e si sistemeranno anche le altre situazioni attualmente in sospeso, a partire da quella di : è in partenza e continua a essere avvicinato a Pescara, Trapani e Carpi. L’ipotesi di un ritorno di ha perso consistenza ed è ora un’eventualità più che remota e anche il nome del difensore è già passato di moda. Semmai si punta a questi due centrali: dell’Udinese (ma era al Siena l’anno scorso) e il trentenne del Palermo (già con 100 presenze e 5 gol al Siena, 116 e 3 nel Bologna).
Per l’attacco piace sempre , albanese del Catania nato a Tirana il 22 luglio del 1989 e arrivato in Italia con la famiglia quando aveva appena 11 mesi. Ha un fisico statuario perché è alto un metro e 92 e pesa novanta chili e darebbe ulteriore sostanza al reparto offensivo biancorosso che sognava il clamoroso rientro di Leonardo Pavoletti. Ma l’indimenticabile ex, autore in tutto di 24 gol col Varese l’anno scorso, merita di stare in serie A.
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