I cormorani devastano l’ecosistema di laghi e fiumi del Varesotto. Cosentino: “Chiesto intervento della giunta regionale”

Il Vice Presidente dell'assemblea e Capogruppo di Lombardia Ideale firma una mozione per studiare l'impatto degli uccelli sulle acque dolci e aggiornarne la selezione: "La situazione è molto seria e richiede una risposta urgente, per la sopravvivenza della nostra fauna ittica, della biodiversità e per il futuro delle nostre comunità locali di pescatori, già duramente colpite”

MILANO – “Ho firmato la mozione presentata in aula insieme agli alleati di centrodestra, con la quale chiediamo alla Giunta regionale e all’Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, di avviare uno studio per definire i limiti di popolazione di cormorani che ciascun bacino e corso d’acqua della Lombardia può sopportare senza compromettere l’ecosistema locale. Inoltre, è necessario aggiornare i parametri della selezione dei cormorani alla luce della situazione attuale nei vari tratti di acqua dolce”. Lo dichiara Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale e Capogruppo di Lombardia Ideale.

“Nel Varesotto, in particolare – spiega Cosentino – , la proliferazione incontrollata dei cormorani negli ultimi vent’anni ha avuto un impatto devastante sulla pesca e su specie ittiche autoctone e protette. Questi uccelli – aggiunge – consumano un grande quantitativo di pesce al giorno, svuotando letteralmente i nostri laghi e fiumi e mettendo a rischio la biodiversità. In provincia di Varese – conclude il Vice Presidente – la situazione è molto seria e richiede una risposta urgente, per la sopravvivenza della nostra fauna ittica, della biodiversità dei nostri laghi e fiumi e per il futuro delle nostre comunità locali di pescatori, già duramente colpite”.