Londra, 4 nov. (TMNews) – Il colosso britannico del settore minerario Anglo American ha assunto il controllo della De Beers, leader mondiale della distribuzione di diamanti, acquistando il 40% in mano alla famiglia Oppenheimer per 5,1 miliardi di dollari. La Anglo American possedeva già il 45% del gruppo; il restante 15% è in mano allo stato del Botswana, che ha ora l’opzione di portare la sua quota di partecipazione al 25%.
“Questa transazione rappresenta un’opportunità unica per Anglo American per consolidare il controllo della più importante impresa diamantifera del mondo”, ha sottolineato Cynthia Carroll, direttore generale del gruppo, citata in un comunicato.
L’uscita di scena della famiglia Oppenheimer segna una svolta per l’azienda fondata alla fine del XIX secolo da Cecil Rhodes. Arrivato nelle miniere di diamanti di Kimberley, nel centro del Sudafrica, nel 1902, Ernest Oppenheimer, un giovane tedesco di 22 anni, dipendente di un’impresa commerciale londinese, divenne ben presto sindaco e deputato della città, quindi fondò la Anglo American Company nel 1917 e prese il controllo di De Beers negli anni 1920. De Beers divenne così l’azienda diamantifera di Anglo American, un gruppo molto attivo anche in miniere di oro e rame, che dal 1999 ha trasferito la sua sede a Londra.
L’operazione – sottolinea il Financial Times – costituisce il più chiaro segno che il recente crollo delle quotazioni del settore minerario ha messo in movimento i ‘predatori’ societari.
“Anglo American ha concluso un ottimo affare per sè stessa”, ha dichiarato Dominic O’Kane, analista per il comparto minerario presso la Liberum Capital di Londra. A 5,1 miliardi di dollari il colosso minerario pagherebbe 5,6 volte gli utili attesi Della De Beers per il 2012 al lordo di interessi, oneri fiscali e svalutazione. Un livello ben inferiore agli 8,5-9,8 stimati per concorrenti quotati come Petra e Gem Diamonds.
Il prossimo passo per il perfezionamento della transazione sarà l’assemblea straordinaria degli azionisti programmata prima della fine dell’anno oltre al vaglio delle autorità di controllo. Le azioni Anglo American, che negli ultimi 6 mesi avevano perso oltre il 20%, hanno reagito positivamente all’annuncio guadagnando il 3,1% a 24,30 sterline.
Sim-Bol
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