GERENZANO – Sono partiti in 59 da Gerenzano, allora un borgo agricolo, e hanno contribuito a fare la storia d’Italia. I nomi dei gerenzanesi che hanno partecipato alle battaglie risorgimentali tra il 1860 e il 1870 sono stati recuperati dalla Società storica saronnese, attraverso lunghe ricerche negli archivi dell’epoca. E l’elenco è stato consegnato ai cittadini durante una conferenza organizzata dal comitato Gerenzano 150, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Fra di loro qualche capitano e molti soldati semplici. La conferenza organizzata da Gerenzano 150 è stata anche l’occasione per raccontare la storia di Adelaide Carpeneto, la figlia illegittima di Giuseppe Garibaldi che visse per molti anni a Saronno. Una recente scoperta, confermata dalle ricerche storiche, fatta dal poeta Giuseppe Radice, che raccolse le confidenze di Anna Renoldi, l’ultima discendente saronnese della figlia dell’«eroe dei due mondi». Adelaide nacque da una relazione clandestina fra Garibaldi e la marchesa Anna Koppmann. Alla bambina, nata a Torino nel 1853, fu posto dapprima il cognome della levatrice Teresa Leverotti, poi quello di Francesco Carpeneto di Genova, uno dei Mille, amico fraterno di Garibaldi. Da adulta per esercitare la professione di maestra elementare si trasferì a Saronno, dove trascorse il resto della sua vita.
Andrea Gianni
e.besoli
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