VENEGONO INFERIORE Visita sgradita a casa dell’ex vigile di Tradate, in via Martin Luther King a Venegono Inferiore. I ladri sono entrati in azione la scorsa notte, irrompendo nell’abitazione di Luigi Castelli, in forze al comando di polizia locale di Tradate fino allo scorso mese di dicembre.
Erano più o meno le quattro del mattino quando la moglie di Castelli è stata svegliata da alcuni rumori. In un primo momento – complice anche il torpore del sonno –
ha pensato potesse trattarsi del gatto, ma dopo qualche istante, alla vista dei bagliori di una torcia, si è resa conto che non si trattava dell’animale domestico, ma di un topo d’appartamento. E’ passato giusto il tempo di svegliare il marito, ma dei ladri non c’era già più alcuna traccia: si erano volatilizzati assieme al bottino. I malviventi si sono introdotti nel più classico dei modi. Hanno praticato un minuscolo foro in un infisso, facendo saltare il meccanismo di chiusura. Pochi istanti per violare l’unica barriera che li divideva dall’appartamento. Una volta all’interno hanno fatto man bassa di tutto quello che sono riusciti a trovare, a partire dalla borsa fino ad arrivare ai portafogli e ai gioielli custoditi nelle camere da letto. Addirittura i padroni di casa hanno trovato due mele, rubate dal cesto della frutta, appoggiate all’esterno dell’abitazione, probabilmente pronte per essere consumate dai ladri al termine della scorribanda.
I malviventi devono averle dimenticate nella fuga, quando sono stati messi in allarme dal risveglio dei proprietari di casa. L’abitazione si trova in una zona residenziale del paese, a ridosso della ferrovia e in prossimità delle campagne che separano Venegono Inferiore da Tradate, il terreno ideale per dileguarsi dopo un furto.
b.melazzini
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