VARESE E’ iniziata alle 9.15 di questa mattina, venerdì 21 ottobre, nella sede dell’Univa, il primo incontro tra Inda e i rappresentanti sindacali per decidere il futuro dei 230 lavoratori dell’azienda leader del settore dell’arredo per bagno che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Caravate entro l’anno.
Dal quarto piano dove sono riuniti i protagonisti non trapela nulla. All’ingresso della sede dell’Unione Industriali il presidio dei lavoratori della ditta si fa sentire con striscioni di protesta appesi ai cancelli e con fischietti e tamburi.
A portare solidarientà ai lavoratori di Caravate, alcuni colleghi della Usag di Monvalle, nel 2009 vittime di un piano di mobilità e cassa integrazione.
s.bartolini
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