BIANDRONNO Lavoratori della Whirlpool in piazza contro la manovra. Perché graverà anche sulla vertenza.
La manovra lacrime e sangue varata dal premier Mario Monti non è piaciuta per niente agli operai della multinazionale, che stanno lottando con caparbietà per difendere il loro posto di lavoro, dopo l’annuncio di 600 esuberi. «La manovra non è né equa né giusta – ha rincarato il sindacalista Matteo Berardi – perché colpisce sempre i soliti noti, ovvero lavoratori dipendenti e pensionati; per i precari e per lo sviluppo non c’è niente».
Dopo l’assemblea dei lavoratori, i dipendenti di Cassinetta hanno deciso di scendere in piazza. «Chi deve farsi sentire se non noi che siamo una grande azienda?» si chiede il rappresentante sindacale della Fiom. Da dicembre in fabbrica i 240 lavoratori del reparto frigoriferi side by side, destinato alla chiusura, hanno iniziato la cassa integrazione a rotazione.
OGGI SUL GIORNALE LE REAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, DEI PENSIONATI E DEI GIOVANI ALLA MANOVRA
m.lualdi
© riproduzione riservata