I nostri cucciolini non sono oggetti: ma lo sanno tutti?

«Per i vermi che abbandonano un animale in strada, la galera non è abbastanza: sei mesi di lavoro in un canile, e gli passa la voglia!»: con questo post, ieri il segretario della Lega Matteo Salvini, ha riportato sotto i riflettori il dramma dell’abbandono, che in questo periodo è particolarmente frequente purtroppo. E sono solo i cagnolini a finire a bordo autostrada, o i micetti ad essere infilati in qualche discarica. Gli abbandoni riguardano anche animali tropicali,

talvolta persino pericolosi. Perché succedono queste cose? Come è possibile abbandonare un essere vivente che affida a te la propria esistenza o al quale noi, uomini, abbiamo imposto di stare con noi a dispetto della propria libertà? Il problema, per me, è la scarsa educazione civica. Un animale viene trattato come un oggetto e, purtroppo, come un oggetto abbandonato quando non serve più o dà fastidio. In questo la scuola dovrebbe fare la sua parte, insegnare che un essere vivente non è un oggetto, rimettere ordine alla scala dei valori. Poi occorrerebbe recuperare senso civico, etica e rispetto. Ma questo, purtroppo, è forse chiedere troppo…