I Papa boys verso il futuro Prossimo abbraccio a Rio

VARESE I “Papa boys” varesini descrivono il Pontefice che verrà. Aperto alla contemporaneità e alle tematiche sociali d’attualità, attento alle politiche familiari, una figura di riferimento: voci e desideri diversi di chi il Santo Padre, da “veterano” l’ha seguito nelle adunate oceaniche come la Giornata Mondiale della Gioventù, l’Agorà di Loreto o il Family 2012 e di chi si prepara da “novellino” a vivere la nuova avventura di Rio De Janeiro 2013.
«Desidererei una figura al passo con i tempi –

spiega Drusilla Palamara – che sappia conciliare il messaggio cristiano con le problematiche del nostro tempo. Una Chiesa che ritorni nelle profondità della testimonianza evangelica, che sappia ammettere le sue colpe e che si svecchi un po’ non mi dispiacerebbe».
Manuele aTenti concorda: «Spero sia qualcuno aperto anche ai tempi di oggi, pronto a rinnovare la propria figura e quella della Chiesa e che operi per avvicinare i giovani e per il bene di tutti».
«Serve un Papa – secondo Edoardo Landi – che riesca, pur operando nel solco della tradizione come ha fatto Benedetto XVI, a cambiare un po’ l’immagine collettiva di chi guarda, da non cristiano, alla Chiesa. Una figura forte che sappia essere un riferimento e che possa suscitare domande anche in chi non è vicino alla chiesa».
Giovanna Martini ha, invece, una preferenza sulla provenienza: «Spero sia latinoamericano, perché in quel continente la chiesa è presente e viva e potrebbe dare uno slancio  alla Chiesa universale che piacerebbe ai giovani. Chiunque sia, però, spero possa agire in modo significativo e forte, perché il Governo italiano ponga sempre più al centro la famiglia e con questo spinga, per esempio, ad uno snellimento dei tempi per le adozioni».
«Un Papa in ogni caso in grado di aprire su molti fronti come i separati o la procreazione assistita – prosegue – Non si tratta di un liberismo assoluto, ma di avere la capacità di porsi seriamente di fronte a quella che è la realtà che tutti i giorni vivono le persone comuni, cattolici compresi».

Pagine speciali dedicate al Pontefice sul giornale in edicola giovedì 14 febbraio

s.bartolini

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