I pendolari non riescono neanche a salire

Dopo i disagi delle corse tagliate, ecco i convogli depotenziati: una situazione inedita che crea tensione. Il leader del comitato: «Siamo oltre il ritardo: questo è default di Trenord». Marsico: «Oggi vedo Sorte»

– Sovraffollamento sui treni delle Nord, adesso i pendolari sono persino costretti a rimanere a terra. «Siamo oltre il ritardo, siamo al default» protesta il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, chiedendo a gran voce «risposte», dopo che il sopralluogo sui treni dell’assessore regionale aveva suscitato legittime aspettative. «Non demordo» promette il consigliere regionale di Forza Italia .
La situazione sui treni tra Busto Nord e Milano, orfani di oltre la metà delle fermate del Malpensa Express,

«peggiora di giorno in giorno». Ad affermarlo è , portavoce del Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, sorto per invocare lo stop alla soppressione delle fermate del diretto per Cadorna, poi solo ridotte a partire dall’entrata in vigore del nuovo orario di Trenord per Expo, il 26 aprile scorso.
«Dopo l’incontro “da pendolare” dell’assessore Sorte, purtroppo è calata una coltre di silenzio sulla questione – ammette Cocca, riferendosi alla visita a sorpresa di Sorte e Marsico sul 7.52 da Busto Nord per Milano Centrale, datata 21 maggio – Abbiamo aspettato qualche tempo, perché non pretendiamo che l’assessore risolva i problemi con uno schiocco di dita, ma nel frattempo la situazione peggiora in modo evidente. E oltre ai disagi cominciano ad emergere anche delle tensioni».