I “pugilatori” di Giovanni Testori, Boxe e pittura a villa Mirabello

* “Giovanni Testori. I pugilatori”, è il titolo della mostra – realizzata dal comune di Varese in collaborazione con l’Associazione Testori e il sostegno della Provincia e visibile fino al’11 agosto – che raduna, alla villa Mirabello di Varese, l’intero omonimo ciclo pittorico, incominciato nel 1969 e terminato nel 1972.

Nei quadri e nei disegni – in mostra ci sono olî, matite e acquerelli – prendono vita i personaggi evocati da Testori nei suoi primi romanzi, e soprattutto ne “Il ponte della Ghisolfa”, in cui la boxe è protagonista grazie a due pugilatori, Duilio Morini, detto “il Ras”, e Cornelio Binda, allievo e avversario sul ring.

«Storie vere o verosimili, apprese sul campo, girando tra la gente, peregrinando tra le palestre milanesi, assistendo agli incontri al Cinema Teatro Principe di viale Bligny, in prima fila, o comunque abbastanza vicino da tornare a casa con la camicia macchiata di sangue», scrive il curatore, Davide Dall’Ombra, nella presentazione in catalogo.

I pugili diventano il soggetto per una trentina di quadri, tra i più elaborati dal pittore, a volte ripresi e ridipinti, in un’ansia espressiva evidente e feconda.

«La pittura di Testori è una fonte di energia morale nella misura in cui fa coincidere la grandezza della creatura umana con la sua capacità di patire una passione infinita nel momento stesso in cui raggiunge la certezza della propria miseria, della propria fragilità, della propria rapida consunzione», scrisse Luigi Carluccio nel 1971, in un memorabile saggio pubblicato nel catalogo della mostra “Giovanni Testori” alla galleria Galatea di Torino.

Un omaggio dovuto, a vent’anni dalla scomparsa e a novanta dalla nascita, a colui che proprio a villa Mirabello curò, nel 1992, una memorabile mostra sull’amato Graham Sutherland ed ebbe continue frequentazioni nella nostra città.

* Sabato 6 luglio, alle ore 11, alla Cappella dell’Annunciata di Santa Maria del Monte, sopra la piazzetta Paolo VI, sarà inaugurata la mostra “Liberty al Sacro Monte di Varese e al Campo dei Fiori”, a cura del Parco regionale Campo dei Fiori in collaborazione con la professoressa Albertina Galli. Il programma della giornata prevede un intervento di Eugenio Guglielmi, del Politecnico di Firenze, su “Liberty: rapporto tra forma, materia ed estetica”, e una conferenza sul “Censimento architettura liberty in provincia di Varese” cui parteciperanno Anna Anzani, Angela Baila, Claudia Caramel e Margherita Guarisco, del Politecnico di Milano.

* Sabato 6 luglio, con inizio alle ore 18,30, pittori in azione allo Spazioverganiuno di via Vergani 1 a Masnago, con la manifestazione “Action painting”, con la possibilità di dipingere su grande supporto con il sottofondo di musica dal vivo. Per iscrizioni e informazioni: Roberta Cerini, 349 4950304.

* Prosegue fino al 6 luglio la mostra fotografica “Terra Nostra” allo showroom “La casa Bioecologica” in via Piemonte 28 a Busto Arsizio (orari: martedì-sabato, dalle 16 alle 18). Partecipano, con la curatela dell’Afi, Archivio fotografico italiano, i fotografi Claudio Argentiero, Andrea Bertani, Marco Colombo, Giuseppe Corbetta, Davide Niglia e Fabio Preda. Info: www.lacasabioecologica.com

* Domenica 7 luglio, dalle 15 fino a tarda sera, alla Galleria Sestante di Viganello di Silvia Rissone Gatti (via alla Roggia 6, tel. 004191 9714042, oppure www.galleria-sestante.ch) in occasione dell’evento “Open gallery” in cui ventitré gallerie d’arte e due musei luganesi apriranno le porte contemporaneamente per un’intensa giornata dell’arte, anteprima della mostra di Anna Sala, pittrice varesina assai nota in Ticino. Presenti circa sessanta opere di vario formato, in prevalenza olî su tavola realizzati tra il 2002 e il 2013. Al fine di permettere la percezione dello “spazio senza tempo”, evidente nelle opere di Anna Sala, è previsto un evento speciale alle 20,30: un “momento poetico” durante il quale Marcello Castellano e Rita Clivio leggeranno alcune poesie tratte dall’opera di Antonia Pozzi e di Vittorio Sereni. Per l’occasione, in mostra, saranno presentati tre libri numerati con acquerelli, olî su tavola e su tela di Anna Sala, dedicati ai due poeti.

* Al museo Butti di viale Varese 4 a Viggiù, prosegue la mostra “Ambrogio Pozzi tra arte e design”, aperta al pubblico fino al 7 luglio prossimo (orari: martedì-venerdì, 14-18,30; sabato, 9,30-12 e 14-18,30; domenica, 16-19). La mostra giunge al museo Butti dopo la tappa negli spazi del museo Bertoni e dello spazio Rossi del Liceo Artistico A. Frattini di Varese. Nata con lo scopo di rendere omaggio a una delle eccellenze della provincia di Varese – che segnò la storia del design stesso – si presenta a Viggiù in una nuova veste. Per l’occasione l’attenzione sarà focalizzata sulla produzione dell’ultimo ventennio del designer gallaratese, ovvero sui pezzi unici caratterizzati da una maggiore artisticità e sugli oggetti in serie in cui l’aspetto della funzionalità cade in secondo piano. Info: [email protected]

* Prosegue allo Spazio Carù e al ristorante Postporta di via Postporta 11 a Gallarate, della mostra “L’archivio e la memoria”, una raccolta di immagini del passato tra narrazione e grazia estetica (fino al 14 luglio. Orari: martedì-sabato, 9,30-12,30 e 15,30-19; domenica 9,30-12,30. Prima dell’inaugurazione, alle ore 18, è previsto un tributo musicale a Woody Guthrie con Orlando Di Bortolo. Info: Spazio Carù, via Postporta 11, tel. 347 5902640.

* Fino al 21 luglio, a Palazzo Verbania di Luino, è possibile visitare la mostra “Immagini di altri tempi”, degli artisti Judith Verga Zigerlig e Vincenzino Vanetti, «un inno alla cultura senza frontiere che queste immagini umane, a noi tanto care, desidera trasmettere quale sensibile emozione», come scrivono gli autori. La mostra è frutto del sodalizio italo-elvetico tra scultura e pittura, che celebra una splendida esistenza fatta delle azioni che scandivano il ritmo di vita dei nostri nonni: la fienagione, le antiche arti del lavoro manuale femminile, le serate in trattoria e tanto altro ancora. Un suggestivo scatto d’epoca di un mondo che vive ancora in alcuni piccoli paesini delle nostre vallate. Info: Simona Fontana, tel. 338 – 7007785.

* Allo spazio “Riss(e)” di Ermanno Cristini, in via san Pedrino 4 a Varese, fino al 25 luglio si può visitare la mostra di Virginia Zanetti “Curare il curatore” (tutti i giorni su appuntamento telefonando al 335 8051151). «Curare il curatore è una mostra che rappresenta un’occasione di riflessione sulla curatela attraverso l’opera, invertendo i termini usuali del processo critico. In un momento in cui si assiste a un protagonismo sempre più marcato degli “attori” della curatela, un’artista prova a rovesciare il rapporto, prendendosi cura dei curatori attraverso la sua personale visione e con un medium tradizionale che vuole essere la sintesi di un grande archivio fotografico realizzato soprattutto attraverso il web», si legge nella presentazione.

«Si tratta di un gioco delle parti che attraversa i territori di una relazione complicata, resa sempre più complicata dall’equivoco che attribuisce ad una pratica le valenze di una professione. E che si tratti di una nota dolente è testimoniato dalla “polvere di stelle” che avvolge in misura crescente la figura del curatore e, d’altro canto,

dall’esigenza non più rara che gli artisti esprimono nell’esercitarsi direttamente nella pratica curatoriale». Info: http://risse-art.blogspot.it

* Fino al 30 luglio, alla galleria Duetart di via santa Chiara 4 a Varese saranno esposti oltre venti lavori di artisti americani provenienti da una raccolta privata newyorkese che comprende quadri e fotografie a partire dagli anni ’80 fino a oggi. La mostra, dal titolo “It’s not fair”, è curata da Pasquale Leccese. Info: Duetart gallery, tel. 0332 – 231003 oppure www.duetart.com

* Fino al 18 agosto, sarà visitabile al Museo cantonale d’Arte di Lugano la mostra “La realtà non è un luogo comune. Fotografie e video dalla Collezione d’arte della Julius Baer”, curata da Elio Schenini (orari: martedì, 14-17; mercoledì-domeinca, 10-17). L’esposizione comprende fotografie e video provenienti dalla collezione Julius Baer raccolti in oltre trent’anni di collezionismo. Un’indagine nell’affascinante e complesso tema del rapporto tra immagine e realtà attraverso le opere di 40 autori svizzeri, quali Fischli & Weiss, Balthasar Burkhard, Urs Lüthi, Roman Signer, Thomas Flechtner, Olaf Breuning, Stefan Burger e Shirana Shahbazi. Info: ufficio stampa, Margherita Baleni, [email protected]

* Fino al 3 settembre sarà possibile visitare, alla Biblioteca nazionale del Palazzo Reale di Budapest, la mostra del fotografo varesino Antonio Bandirali, “From Genesis to Dante”, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura, in occasione degli scambi italo-ungheresi 2013. Info: www.oszk.hu

* Nella sezione storica della Biennale internazionale di Scultura di Racconigi, in programma fino al 13 ottobre prossimo, è presente un’opera dell’artista varesino Vittorio Tavernari, tra i più significativi scultori italiani della seconda metà del ‘900. Altri due varesini espongono le loro opere nel Castello Reale, lo scultore Nino Cassani e il designer Marcello Morandini.

Nel parco del castello cuneese di Racconigi, in via Morosini 1, sono infatti esposte 62 sculture di grande dimensione realizzate da artisti provenienti da Italia, Spagna e Germania a dimostrazione della vocazione internazionale dell’iniziativa oltre che della volontà di proporre testimonianze di esperienze vive, in un molteplice intreccio di forme, colori e dimensioni. La mostra è un esempio di espressione artistica multigenerazionale, con scultori che provengono da percorsi culturali eterogenei. Sono artisti affermati nel pieno della loro maturità creativa, noti per le personali scelte di poetica e di linguaggio.

I locali sottostanti la serra della Margaria accolgono invece una sezione storica di scultori operanti nel secondo dopoguerra in Italia, una sorta di “numi tutelari” degli artisti le cui opere sono disseminate nel grande Parco. La tradizione del parco di scultura affonda le radici nell’antichità sino ad arrivare oggi alle grandi collezioni all’aperto con opere d’influenti autori internazionali moderni e contemporanei.

(Fino al 13 ottobre 2013, orari: dal martedì alla domenica ore 10 – 19. Ingresso al parco euro 2. Info: tel. 011 – 19714998 oppure [email protected] )

A cura di Mario Chiodetti

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