I simboli di Sesto Calende Sono i “Luoghi del cuore”

La Notte dei Fuochi, l’abbazia di San Donato, il fiume Ticino e le bellezze naturali del territorio: con questi simboli i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado sestesi hanno rappresentato i loro “Luoghi del Cuore”.

L’inverno scorso il sindaco Marco Colombo e l’assessore all’Istruzione Silvia Fantino, in vista della realizzazione del nuovo sito del Comune di Sesto Calende, avevano invitato gli studenti a partecipare al processo di arricchimento e creazione dei contenuti del sito, realizzando un disegno o scrivendo una pagina dedicata ai Luoghi del Cuore sestesi o alle personalità celebri della città. Il 2 giugno, durante le celebrazioni della Festa della Repubblica, i lavori più meritevoli sono stati premiati da una apposita commissione e successivamente pubblicati sul sito istituzionale.

Per la scuola primaria Matteotti il 1° disegno classificato s’intitola “I Fuochi” ed è stato realizzato da Michela Agostini, che ha dimostrato una ”buona visione artistica e la capacità di interpretare un evento: la visione del territorio trasformata dalla caduta dei fuochi d’artificio”. Secondo disegno classificato: “Il Pescatore” di Giulia Belati per “la capacità di vedere l’insieme dei fenomeni naturali che arricchiscono la presenza umana” e terzo “I fuochi sul fiume” di Sofia Cattaneo ”per l’immaginario di un fenomeno notturno che dà luce a un paesaggio diurno e per la rappresentazione figurativa”.

“L’Abbazia di San Donato” è invece protagonista nell’elaborato grafico di Francesca Sacco, 1° disegno classificato per la scuola primaria Ungaretti: una “visione onirica di un’architettura romanica che conserva però la sua identificazione”. Al secondo posto ancora l’abbazia di Alessandro Brena ”per la visione architettonica e la tecnica applicata” e al terzo di nuovo l’edificio sacro di Thian Binta ”per l’inserimento dell’elemento architettonico in uno spazio colore visionario”.

Per la scuola secondaria ISIS Carlo Alberto Dalla Chiesa: 1° disegno classificato “Sesto in linea” di Matteo Geroldi ”per la capacità stilistica di rappresentazione globale del territorio”. A seguire “Sesto elemento” di Andrea Murgia ”per la capacità sintetica di rappresentare il territorio e la circolarità dello spazio” e “Tra fiumi e monti” di Luca Rampon per l’utilizzo grafico degli elementi naturali del territorio. Per la scuola secondaria del Centro Studi Angelo Dell’Acqua: 1° ed unico classificato, l’elaborato di Sara Maranzana ”per la visone e l’espressione di un sentimento legati alla figura di Angelo Dell’Acqua”.

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