CAVARIA CON PREMEZZO La Fiom-Cgil chiederà un incontro urgente con il curatore giudiziario «per avere un quadro dettagliato della situazione industriale e societaria del gruppo Chiaravalli», coinvolto in un’indagine della Guardia di finanza che ha portato alla denuncia di sette persone, fra cui i titolari dell’azienda, per sottrazione indebita al pagamento delle imposte.
«Il quadro che si sta delineando è di estrema gravità e genera forte preoccupazione nel nostro sindacato – si legge in una nota della Fiom di Varese – le scelte spericolate della società potrebbero portare a conseguenze disastrose per l’attività industriale. Riteniamo molto gravi i reati che vengono contestati alla famiglia Chiaravalli – continua – e ci auguriamo che l’accertamento sul piano giudiziario e delle responsabilità che spetta alla magistratura non porti a conseguenze disastrose per l’attività industriale ed esiti drammatici sul fronte dell’occupazione».
Attualmente l’azienda del settore della meccanica industriale, fondata nel 1952 a Cavaria con Premezzo, impiega circa 200 persone, e ha filiali in diversi paesi europei.
s.bartolini
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