«Mi rivolgo soprattutto agli italiani: non vergognatevi, non abbiate timore, presentatevi in Comune e chiedete informazioni. A chi, per mille ragioni, sta attraversando un periodo di difficoltà, viene offerta la possibilità di coprire una spesa fondamentale, quella per la casa. Sfruttatela». È la dichiarazione dell’assessore al Welfare in merito all’adesione dei gallaratesi ai due bandi regionali per ottenere contributi per il pagamento dell’affitto.
Ad oggi due terzi delle domande pervenute agli uffici preposti sono state consegnate da cittadini stranieri. E questo è un elemento che non stupisce l’esponente di centrodestra e che lo porta ad una considerazione: «Tutti sappiamo che la crisi economica ha colpito tante e tante famiglie italiane e tutti siamo consapevoli del fatto che molte di loro sono sotto sfratto. È perciò evidente che alla base delle poche richieste presentate da parte dei cittadini gallaratesi non ci sia la mancanza di una “utenza”. È ovvio che le ragioni siano altre. Lo straniero in terra straniera non ha alcun tipo di freno: se può chiedere, giustamente chiede. Invito anche gli italiani a farlo, dicendo loro che gli uffici garantiscono il rispetto della privacy».
A novembre è stato indetto un primo bando per la morosità incolpevole con scadenza mercoledì 15 febbraio del valore di 66 mila euro con un contributo di mille euro a richiedente, un secondo è stato aperto a dicembre e sono stati stanziati 244.347 euro con la presentazione delle domande entro lunedì 13 febbraio.
«Stiamo parlando di una azione concreta. Di aiuti veri e immediati. Chi ne ha i requisiti si rivolga allo sportello al Broletto: il nostro personale è a completa disposizione» continua l’assessore. Infatti, l’intento è di fornire alle famiglie gallaratesi con uno sfratto pendente e che ancora non rientrano nella fascia Isee più bassa un contributo a copertura, in alcuni casi anche totale, del canone di affitto. Insomma, un intervento per prevenire la nascita di nuove forme di povertà.
Secondo i dati Caritas relativi il numero di italiani che si rivolgono a loro per avere un alloggio, ed in alcuni casi un lavoro, sono in aumento soprattutto nell’ultimo periodo. Analizzando i dati della Casa di Francesco e stando alle parole di , responsabile per l’accoglienza notturna, arriva la conferma che «la maggior parte delle persone che accogliamo sono italiani separate e/o divorziati e che vivono in situazioni familiari particolari». Al 31 di dicembre, come accoglienza media, su un totale di 14 ingressi, si registrano 12 uomini (di cui 9 italiani) e 2 donne italiane tra cui anche un nucleo familiare.
Chi può fare richiesta? I morosi incolpevoli sono persone che, a causa di un motivo grave che esula dalla propria volontà, l’affittuario non riesce più a pagare l’affitto e le spese per il mantenimento di un’abitazione. Tutte le informazioni e la modulistica sul Fondo per l’Emergenza Abitativa e Morosità Incolpevole 2016 possono essere scaricate direttamente dal sito del Comune di Gallarate www.comune.gallarate.va.it nella sezione aree tematiche alla voce alloggi, allo sportello Servizi Sociali in Palazzo Broletto in alternativa è possibile inviare una mail all’indirizzo [email protected].