Scivola anche il secondo turno di Coppa Italia con una bella prestazione della Pro Patria che, nel pomeriggio domenicale allo stadio Speroni, batte per 1-0 la Pro Sesto e avanza al turno successivo della Coppa di Serie D.
Ultimo appuntamento prima dell’esordio in campionato il prossimo 4 Settembre contro la Virtus Bergamo e partiamo subito coi dati positivi: la squadra vince e convince più di quanto non abbia fatto 7 giorni fa a Caravaggio, la tanto attesa verifica di condizione cercata da Mister Bonazzi sembra essere arrivata, ma non solo.
Facciamo un passo indietro alla rifinitura di sabato quando il tecnico aveva tuonato: «Così non va, i ragazzi devono fare quello che dico io o li rimando tutti negli spogliatoi!» era il bonazziano concetto in sintesi, col gruppo reo di metterci poca testa durante gli allenamenti e a cui era richiesta una maggior concentrazione negli esercizi. Concentrazione forse un po’ venuta a mancare 8 giorni fa a Caravaggio appunto, con i Tigrotti avanti per due volte e due volte riacciuffati da avversari che forse, e anche senza forse, avevano mostrato qualcosa in meno sul campo rispetto alla compagine bustocca.
In terra bergamasca era arrivato il gol in avvio, è arrivato il gol in avvio ieri con Mauri, a segno anche 8 giorni fa, abile nell’insaccare alle spalle dell’incolpevole portiere avversario. Due match, due gol nel primo quarto d’ora, l’approccio alla gara sembra essere di quelli buoni.
Maturità che forse non c’è ancora appieno, perché è inevitabile che sia così, ma che mostra già segni di evidente miglioramento. Che si tratti di una miglior condizione fisica, dato indubbio rispetto al match d’esordio, piuttosto che il frutto della strigliata del tecnico nel pregara non è ancora dato sapere, certo è che la squadra tiene ben botta alle sortite avversarie senza mancare le azioni che potrebbero portare al raddoppio.
Ora Santana, anche un palo per lui, ora Bortoluz ci provano spesso senza fortuna, ma non sono gli unici ad aver mostrato una buona personalità.
Vero che gli avversari riescono a complicarsi la vita con l’espulsione di Magistrelli dopo un quarto d’ora nel secondo tempo, ma vero anche che la porta biancoblu non subisce attacchi veramente pericolosi. Buona la risposta del pubblico, buono il risultato, buona la prima.
Come un cerchio che trova la quadratura, come una prova buona a tutto tondo.
Come una tavola pitagorica che prende forma.
Monzani; Tondini (dal 19’ st Ferraro), Zaro, Garbini, Barzaghi; Pedone (dal 20’ st Cappai), Disabato (dal 26’ st Piras), De Vincenzi; Santana, Bortoluz, Mauri. A disposizione: Gionta, Angioletti, Scuderi, Verona. All.: Bonazzi
Perniola; Viganò, Cortinovis, Bernardi (dal 1’ st Pirola); Magistrelli, Brognoli, Baldo, Battaglino (dal 1’ st Fumagalli), Leotta (dal 15’ st Ibraim); Fall, Cristofoli. A disposizione: Bournila, Messina, Ghidoni, Lazzaro, Gobbi, Ba. All.: Delpiano
Arbitro Repace di Perugia (Billone e Cubicciotti)
Note: giornata calda, terreno in buone condizioni. Calci d’angolo: 5-0 Ammoniti: Barzaghi, Santana, Piras, Zaro per la Pro Patria; Magistrelli, Fumagalli, Cristofoli, Viganò per la Pro Sesto. Espulso al 13’ st Magistrelli (PS) per doppia ammonizione. Recupero: 1’+ 4’