I varesini come Facebook Tutti pazzi per Whatsapp

Whatsapp, ormai è mania anche a Varese: sempre più usato, per lavoro e persino per fare campagna elettorale.

Sulla bocca di tutti dopo la clamorosa notizia dell’acquisizione miliardaria (si parla di 16 miliardi di euro), da parte di Facebook, l’applicazione per gli smartphone, tecnicamente un “instant messenger”, che permette di comunicare in tempo reale e senza costi (o meglio, un dollaro all’anno dalla fine del primo anno di utilizzo gratuito), sta via via soppiantando i vecchi “messaggini” Sms.

Anche tra i varesini illustri? Per capirlo l’abbiamo testato nel modo più naturale, mandando un messaggio Whatsapp a 45 personaggi noti della nostra provincia (quelli il cui profilo risulta attivo sull’applicazione di Whatsapp e che quindi accedono al programma), attendendo un loro “feedback” di risposta.

Sempre più per lavoro

A fine giornata più della metà degli interpellati (25 su 45) hanno risposto in tempi ragionevoli, dimostrandosi buoni utilizzatori.

L’“oscar” della rapidità va al presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla, che risponde immediatamente: «Uso Whatsapp sia con gli amici che per lavoro».

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