Tradate si prepara alla festa della cultura cittadina in programma il 25 settembre.
«La Città di Tradate – fa sapere il Comune – fonda le sue radici storiche nel mondo contadino: soltanto all’inizio del novecento, infatti, si assiste a quel fenomeno di industrializzazione che ha portato, nel tempo, alla crescita del centro urbano attuale. Lo sviluppo subito dalla città ha fatto sì che si andassero perdendo quelle tradizioni legate alla terra che costituiscono, di fatto, le fondamenta dell’identità culturale locale nonché un inestimabile patrimonio di memoria collettiva immateriale».
Al fine di riscoprire tali radici il Comune di Tradate ha operato nel tempo recuperando alcune importanti realtà come il parco di Villa Inzoli, nel centro storico, sede principale della manifestazione che avrà luogo domenica 25 settembre dalle 9 alle 19.
Eredità di un evento di portata mondiale quale è stato “Expo2015”, le cui indicazioni, frutto di profonde e veritiere riflessioni, coinvolgono l’ambiente o lo stile di vita degli individui sia su scala locale sia globale.
«La manifestazione – insiste il Comune – organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tradate, sarà un momento di scoperta o riscoperta dei valori e delle tradizioni del mondo contadino del passato letto a tuttotondo e un momento di riflessione sulla realtà attuale».
Come sintetizzato dal sindaco Laura Cavalotti: «Il mondo agricolo di ieri e di oggi deve essere valorizzato e reinterpretato alla luce delle sfide che il momento e la consapevolezza attuali ci propongono, al fine di evitare il consumo e lo sfruttamento dissennato del territorio e di invertire la logica del prezzo minimo a cui le materie prime sono assoggettate. L’educazione in questo senso deve partire dalle scuole come dalle famiglie e deve essere attuata con una politica locale e nazionale mirata. Il mondo agricolo oltre ad essere un elemento fondante dell’Italia è la nostra garanzia per avere sempre prodotti alimentari sani e controllati».
Per questo, e seguendo le logiche già adottate con il progetto “Coltura e Cultura – semina libri e raccogli il futuro”, recentemente presentato e realizzato grazie ad un contributo di Regione Lombardia, la manifestazione è stata pensata e progettata in particolare per coinvolgere gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e le famiglie e prenderà il via con una serie di laboratori didattici che coinvolgeranno numerose classi scolastiche del territorio nella settimana precedente l’evento.