SARONNO Solidarietà agli alluvionati e un profondo grazie a Vasco per i suoi messaggi.
Sono queste le ultime novità dal presidio dei lavoratori dell’Ims che continuano ad alternarsi sotto il tendone allestito davanti ai cancelli della sede di via Bergamo dell’azienda ormai in liquidazione con 132 posti di lavoro a rischio.
In attesa dell’incontro tra la proprietà e le rappresentanze sindacali, slittato per l’ennesima volta da lunedì a martedì sera, i lavoratori hanno realizzato un maxi striscione esposto lungo i cancelli.
Questa volta il tema non è il loro futuro, il posto di lavoro a rischio e la necessità degli stipendi ma un simbolico abbraccio alle famiglie colpite dalle alluvioni degli ultimi giorni. Dal tendone parte anche un secondo messaggio indirizzato al cantante Vasco Rossi che ha espresso la propria vicinanza ai lavoratori. «Vasco sei unico – si legge nella missiva – l’unico tra gli artisti ai quali abbiamo prodotto e distribuito i “dischi” e ai quali abbiamo fatto appello, che prontamente ci ha considerato e dato già una certa visibilità. Vogliamo credere che tu sia sempre, come in ogni cosa, l’avanguardia».
E continuano riferendosi a quanto pubblicato dal cantante di Zocca sulla propria pagina di Facebook nella breve nota in cui commentava la chiusura della “fabbrica dei dischi”: «Come dici tu “la vicenda è molto seria” e più passa il tempo e più diventa drammatica. Ma noi non molliamo. Vogliamo sognare ancora, se no che vita è?». La conclusione è un’autentica dimostrazione d’affetto per Vasco: «In questa incertezza una cosa è certa: un piatto di minestra al presidio o a casa nostra lo troverai sempre».
j.bianchi
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