VARESE (lr) L’offerta lanciata sul sito Groupon dalla dentista varesina fa scalpore due volte. Reazioni più che positive si registrano da parte dei pazienti che hanno aderito in massa (un centinaio in tutto) al «coupon» per l’acquisto di una visita odontoiatrica con pulizia dei denti al prezzo di 19 euro. Per nulla entusiasti invece i colleghi dentisti varesini che ieri mattina, letta la notizia sul nostro giornale, hanno tempestato di telefonate il presidente provinciale dell’albo, Dino Azzalin, chiedendo di fare chiarezza su questa originale forma di promozione di uno studio medico.
Cominciamo dall’inizio: Grupon è un sito internet nato nel novembre del 2008 a Chicago con l’idea di aggregare sul web dei «gruppi di acquisto» su singole offerte di beni e servizi proposti a prezzi scontati anche oltre il 70% purché acquistati da un numero minimo di persone in un tempo utile (generalmente 24 ore). Il successo è stato immediato: in meno di tre anni Groupon ha conquistato una cinquantina di paesi in tutto il mondo e da qualche mese ha attivato anche una pagina varesina che conta oltre mille utenti e circa 900 fan su Facebook.
Qui, fino all’altro ieri, erano stati proposti corsi sportivi, cene, percorsi relax, trattamenti benessere, tutto a prezzi scontatissimi. Poi giovedì la svolta con l’annuncio pubblicato dalla dentista Marina Simonetti: visita odontoiatrica e pulizia dentale a 19 euro per chi aderiva all’offerta entro 24 ore. L’iniziativa ha avuto un successo imprevisto in termini numerici e una reazione altrettanto vibrata da parte dei colleghi che a decine si sono lamentati con il presidente dell’albo: «Certo si tratta di una forma di pubblicità nuova che andrà valutata per capire se è in linea con i principi del nostro codice deontologico – ha risposto in prima battuta Azzalin – direi che rispecchia un approccio più americano alla salute e alle prestazioni sanitarie qual è anche una visita odontoiatrica di routine, o una pulizia dei denti». In effetti negli Usa i medici ormai propongono regolarmente visite e controlli generici a prezzi scontati su Groupon o siti simili e il fenomeno inizia a coinvolgere anche studi medici e cliniche private italiane delle grandi città.
«Personalmente non credo sia corretto affrontare il tema salute puntando al risparmio – aggiunge Azzalin – comunque valuteremo con la collega questa iniziativa, senza mettere in croce nessuno, anche perché tra chi ha urlato alla concorrenza sleale c’è qualche collega che trascura il suo dovere di aggiornamento, e questo sì è imperdonabile per un medico».
e.marletta
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